Il calendario non dà tregua ed è già vigilia di campionato per l’Acr Messina che martedì affronterà al “Franco Scoglio” il Monopoli nel recupero della 22^ giornata. Contro il Potenza è arrivato un successo fondamentale nella corsa alla salvezza, pur con qualche mugugno in occasione delle sostituzioni. Il tecnico Ezio Raciti spiega ancora le scelte adottate in corso d’opera: “Piovaccari ha chiesto la sostituzione, si è infortunato e martedì difficilmente sarà a disposizione. Per questo era arrabbiato. È uscito anche Adorante perché avevo bisogno di uno che attaccasse la profondità e creasse per gli inserimenti di Fofana e Marginean. E in quei minuti serviva uno schermo davanti alla difesa ed è entrato Damian”.
Tante le incognite, tra casi Covid, partite ogni tre giorni e conseguente rischio infortuni, un lungo elenco di diffidati. Per squalifica mancherà Celic. Ecco il punto dell’allenatore giallorosso: “Abbiamo cinque indisponibili, più Piovaccari in forte dubbio. L’assetto della squadra può risentirne, ma chi giocherà è motivato e non possiamo piangerci addosso. Dobbiamo reagire e fare risultato. Vanno inoltre verificate le condizioni di Morelli e di Catania per capire se sono a disposizione e quanto possano garantire in termini di resa”.
Il Monopoli, sesto in classifica, viene da tre sconfitte nelle ultime quattro partite. Raciti, tuttavia, non si fida dei pugliesi: “Parliamo di una squadra che ha la terza migliore difesa del campionato e punta a fare i play-off. Si tratta di una delle formazioni più attrezzate del girone. Specula molto sugli errori degli avversari e fa delle ripartenze la sua arma migliore, ma dobbiamo evitare di concedere troppi spazi perché ci possono punire con i loro giocatori di qualità. Più che all’avversario, però, dobbiamo pensare a noi stessi ed a giocare una partita importante per muovere la classifica. Ogni gara fa poi storia a sé, si prepara in modo diverso ed è condizionata da fattori esterni”.
C’è attesa anche per capire se contro il Monopoli sarà un Messina tatticamente simile a quello visto col Potenza, ovvero con il 4-4-2 e Adorante-Piovaccari coppia d’attacco. “Dipenderà dagli infortuni e dall’esito dei tamponi, a 24 ore dalla partita non so che situazione avremo. L’importante sarà comunque l’atteggiamento e il farsi trovare pronti. Il nodo non è il modulo ma come sviluppi il gioco nei 90 minuti. Dipenderà dagli uomini a disposizione, il modulo si sceglie in base a quello”.
A -7 dalla salvezza diretta e attualmente a +6 sulla Fidelis Andria penultima. Per centrare l’obiettivo a chi punterà il Messina? “Pensiamo a mettere dentro quanto più punti possibili. Non facciamo tabelle, non possiamo permetterci di guardare avanti o indietro, ma farci forza delle nostre capacità”.
