Il suo gol ha consentito al Messina di chiudere definitivamente i conti contro il Potenza. Lamine Fofana ha messo il timbro su una vittoria di fondamentale importanza nella corsa alla salvezza, centrata nonostante le difficoltà legate al Covid. Il centrocampista ivoriano, al termine del match del “Franco Scoglio”, sottolinea la reazione del gruppo dopo la pesante sconfitta di martedì scorso: “Col Monterosi abbiamo sbagliato qualcosa e sin da subito in settimana l’intento chiaro era quello di dare tutti noi un qualcosa in più. Quanto mostrato sino a Viterbo non è bastato, serve qualcosa in più da ognuno di noi, lo abbiamo capito”.
Il 2-0 rifilato al Potenza, che era stato già battuto all’andata per 3-2 grazie proprio ad una rete dell’ivoriano, è arrivato così. Fofana spiega la chiave tattica della sfida: “Il Potenza giocava con un trequartista e tre mediani in mezzo per trovare le imbucate per colpire la difesa. Il mister ha deciso di schierarci a due, difendendo a uomo e ci siamo un po’ abbassati per ripartire. Alla fine credo che il modulo conti poco, dove l’allenatore mi mette io do sempre il massimo per la squadra e i miei compagni. Non credo di essere l’uomo in più. Ognuno di noi punta a fare bene, io lavoro con umiltà per dare il massimo di me stesso e l’aiuto dei compagni è sempre fondamentale”.
Non c’è però troppo tempo di festeggiare, il calendario è fitto e già martedì si tornerà in campo: “Dobbiamo subito pensare al Monopoli. È una squadra molto forte che sta nei quartieri alti, per cui servirà una prestazione superiore a quella odierna. Poi con umiltà, sacrificio e voglia di aiutarsi i risultati arrivano da soli”.