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Pitino: “Due strade per la salvezza. Piovaccari dà carattere, bene la difesa”

Il direttore sportivo del Messina Marcello Pitino è soddisfatto per il determinante successo ottenuto contro il Potenza, il sesto della stagione, il secondo del mese di febbraio dopo l’impresa di Bari: “Era importantissimo riprendere il cammino interrotto a Monterosi, contro una squadra che ha realizzato tre gol alla Paganese e che si è rivelato un avversario più difficile di quanto si potesse immaginare alla vigilia. La squadra nelle ultime partite stava migliorando. Giocare ogni tre giorni non è facile e così mantenere alta l’attenzione, soprattutto quando affronti trasferte lunghe e devi gestire calciatori che in questo momento non sono al top della condizione”. 

Marcello Pitino
Il direttore sportivo del Messina Marcello Pitino

Nella ripresa il successo è stato legittimata: “Nel primo tempo abbiamo un po’ sofferto ma alla distanza la squadra ha voluto vincere la partita e mantenere la porta inviolata, a differenza di quanto era accaduto negli ultimi tempi. La difesa deve crescere in autostima anche perché il gol lo facciamo sempre. Chi è subentrato si è fatto trovare pronto e ha contribuito alla conquista della vittoria. Abbiamo raddoppiato e potevamo segnare ancora. Contano i tre punti, ora prepariamo la gara di martedì con il Monopoli“.

Ora il margine acquisito sulla Fidelis Andria fa ben sperare in ottica permanenza: “Gara dopo gara dobbiamo mettere dei mattoni uno sopra l’altro. Sarebbe importante tirarsi fuori dalla zona play-out ma allo stesso modo lo è allungare rispetto alle avversarie che abbiamo sotto: potrebbero esserci due strade per la salvezza diretta”. 

Manfredi e Bellantoni
Il consulente del club Lello Manfredi e il delegato gestione eventi Giuseppe Bellantoni (foto Paolo Furrer)

In rete due dei calciatori più incisivi in questo mese, Fofana e Piovaccari, che si completa al meglio con Adorante: Federico ha innalzato il carattere e il temperamento della squadra e se fa anche gol è il massimo. Sono due attaccanti che possono coesistere tranquillamente e sono stati scelti per questo. Andrea non è in grandissima condizione, ha tirato a lungo la carretta e probabilmente questo aspetto sta pesando. Ma con una spalla così potrà crescere e mostrare le sue doti”.

Piovaccari è arrivato dopo la mancata firma di Curiale, che si è accordato con la Vibonese: “Ha fatto un’altra scelta. Piovaccari era nei nostri pensieri già da prima, ma la Paganese in un primo momento non lo cedeva e lui non voleva allontanarsi da Salerno, dove risiede la famiglia. Non appena ha interrotto il rapporto con loro abbiamo definito”.

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