Sono diciannove i precedenti in gare di campionato in riva allo Stretto tra Messina e Foggia, con un bilancio di nove successi dei giallorossi, sei dei pugliesi e quattro pareggi. Il primo incrocio è relativo al 1929-30, con vittoria dei padroni di casa per 1-0 nell’allora Prima Divisione. Ben più rotonda la successiva affermazione dei peloritani (4-1 in B nel 1935-36), mentre nel 1939-40 venne decretato lo 0-2 a tavolino per i pugliesi causa rinuncia del Messina. Nel 1948-49 un largo 5-0 in favore dei giallorossi, con mattatore Bertolin, autore di una tripletta. Rossoneri ancora sconfitti, 3-1, nella stagione seguente. Nel 1960-61 sorridono nuovamente i padroni di casa con Bredesen, a segno al 56’.
Nel 1962-63 il Messina festeggia la storica promozione in A chiudendo proprio contro il Foggia: 2-2 con doppio vantaggio giallorosso per effetto dell’autorete di Gambino al 1’ e del gol di Brambilla al 39’, annullato dalla rimonta confezionata da Oltramari al 50’ e Nocera al 69’. Termina invece 0-0 l’unico match tra le due compagini disputato in massima serie nel 1964-65.
Nel 1967-68, tra i cadetti, è Pesce su rigore al 3’ a timbrare il successo del Messina. Dopo una lunga pausa, tre i confronti consecutivi in C1 dal 1983-84 al 1985-1986. Il primo finisce 0-0, mentre gli altri due sono appannaggio dei giallorossi che si impongono rispettivamente per 3-0 (51′ Diodicibus, 60′ autorete di Stimpfl, 83′ Caccia) e 2-0 (25’ Schillaci, 68’ Catalano su rigore). Entrambe a favore del Foggia e sempre con il risultato di 0-2, in seguito, le sfide giocate in Serie B nelle stagioni 1989-90 e 1990-91. Nel primo caso decisiva una doppietta di Signori (9’ e 60’), nell’altro centri di Baiano (78’) e Rambaudi (90’). Per i rossoneri allenati da Zeman (il boemo tornerà sabato da avversario), promossi in A al termine del campionato 90-91, fu il riscatto dopo il clamoroso 2-3 subìto in rimonta dal Messina nella gara d’andata.
Nel 1999-2000, in un torneo di C2 vinto a suon di record dal Messina, il Foggia provò senza riuscirci ad ostacolare la marcia trionfale dei giallorossi allenati da Cuoghi. L’1 novembre 1999, nel posticipo serale andato in scena al “Celeste” e ripreso dalle telecamere di Raisport, la sfida si chiuse a reti bianche, nonostante lo spettacolo offerto in campo dalle due squadre. Decisivo in chiave promozione il confronto di ritorno allo “Zaccheria”, anch’esso giocato in notturna, quando fu Scaringella, sfruttando un clamoroso errore del portiere Di Masi, a siglare l’1-0. I rossoneri terminarono il campionato al quarto posto, a -14 dalla capolista, venendo eliminati in semifinale playoff.
Dallo stadio “Celeste” al “Franco Scoglio”. Il 13 ottobre 2013, in Seconda Divisione, per il Messina fu invece una giornata nera. La squadra allora allenata da Catalano venne infatti travolta per 0-3. Di Giglio al 18′ il gol del vantaggio, approfittando di un’incertezza della difesa di casa. Raddoppio di Licata al 26′ della ripresa e tris di Zizzari, in contropiede ed in pieno recupero. Scarto minimo ma segno “2” anche il 2 novembre 2014, quando Messina-Foggia si concluse 0-1. Match-winner D’Allocco all’11’ del secondo tempo con una conclusione da fuori area.
Il ritorno alla vittoria, sempre in Lega Pro, il 9 marzo 2016, con uno spettacolare 3-2. Bolide di Ionut al 15′ per l’1-0, al 24′ il pari di Iemmello. Nuovo vantaggio grazie al perfetto stacco di Martinelli al 54′. Finale thrilling: Arcidiacono pareggia i conti al 92′, ma Fornito al 93′, con un bel diagonale, regala i tre punti e di fatto la salvezza anticipata ai peloritani. Infine, nella stagione seguente, era il 19 settembre 2016, Messina-Foggia 1-2 per il successo dei “satanelli” di Stroppa che avevano iniziato a correre verso la promozione. A firmarlo Mazzeo, autore di una doppietta andando a segno al 5′ e al 68′. Nel mezzo il pari solo momentaneo di Pozzebon al 24′. Nel recupero Guarna miracoloso su Maccarrone e pari sfumato per gli uomini di Marra.
