Dal colpo di testa che ha riaperto la gara di Palermo, pareggiata poi 2-2, alla segnatura coronando un contropiede formidabile per stendere il Bari e firmare l’impresa. Per Tiago Gonçalves è stata una settimana da urlo. Il portoghese, match-winner della sfida contro la capolista, si gode l’ottimo momento personale e del Messina: “La squadra sta bene, abbiamo affrontato delle difficoltà ma adesso ne stiamo venendo fuori con personalità come dimostrano i quattro punti delle ultime due trasferte. Anche prima della sosta natalizia abbiamo ben figurato contro Catania e Paganese. Personalmente sto bene, il periodo adesso è positivo e vogliamo avere continuità. Anche i ragazzi appena arrivati si sono ben integrati, siamo uniti e la strada è certamente quella giusta da percorrere” ha detto alla pagina ufficiale dell’Acr.
L’esterno sinistro arrivato dal Genoa, alla terza pesantissima rete in campionato, si sta rivelando fondamentale anche in zona gol, oltre a garantire corsa e assist. “Sono venuto qua con l’obiettivo di dare il massimo per questa maglia, se poi trovo gol e assist è ancora più bello. In campo cerco di dare sempre tutto per portare questa divisa a livelli più alti com’è giusto che sia”.
Al “San Nicola”, timbrando il 2-1 quasi sui titoli di coda del match, Gonçalves ha vissuto domenica scorsa l’emozione più bella in maglia giallorossa e forse non solo: “Ho pensato che dovevo correre il più possibile perché il difensore era molto alto ed è rimasto tagliato fuori dall’azione. Fofana mi ha servito la palla con una scelta eccellente, è stata una grande giocata da parte di tutta la squadra. Una delle partite più belle che ricordo, fare un risultato del genere contro una squadra forte come il Bari è storico per il Messina, ma dobbiamo fare sempre meglio. Siamo stati molto bene in partita e sono orgoglioso dei miei compagni. Il nostro gioco in contropiede è stato perfetto sull’asse Konate-Fofana”.
Adesso il Foggia, da affrontare sabato al “Franco Scoglio” con maggiore fiducia dopo le due grandi prove in trasferta e magari con un pubblico più numeroso a sostenere il Messina: “Giocare in casa è sempre speciale, vedere i tifosi alle spalle che ti sostengono danno un ulteriore carica. Dopo il successo di Bari già ero proiettato al match casalingo col Foggia perché pensavo ai tifosi che sono certo verranno in maggiore numero per spingerci. Mi aspetto una Curva piena”.