Ultimo atto della prima fase del campionato di serie C Gold, girone Bianco, memorial Haitem Fathallah. La Gold & Gold Messina, reduce dalla sconfitta casalinga di mercoledì con la Nuova Pallacanestro Messina, ospita al “PalaMili” la Mastria Catanzaro, nel big match della giornata, che deciderà quale delle due squadre chiuderà in testa alla classifica. Peloritani primi con 16 punti, calabresi al secondo posto con 14, ma con il vantaggio di aver vinto all’andata.
Sarà una sfida difficile che gli scolari dovranno affrontare con la massima attenzione contro un avversario ambizioso che proprio nelle ultime ore ha tesserato l’italo-rumeno Amedeo Casale. Ala classe 1997, giocatore di cui si dice un gran bene, che ha indossato la canotta della Nazionale rumena alle qualificazioni mondiali del 2019. Un altro tassello in più per coach Martino che già può contare su un roster imbottito di giovani talentuosi, nel quale spiccano il lungo Billy Fall (17.4 punti per gara), gli esterni Procopio (14.1) e Rotundo (11.4), senza dimenticare l’ex Cus Messina Jack Sereni (9.5).
La Gold & Gold Messina ha rifinito la preparazione sabato mattina al “PalaMili”, la squadra sta bene, è al completo e ha lavorato in grande serenità, sotto la guida di Pippo Sidoti e Francesco Paladina, cosciente dell’importanza della gara contro i calabresi che assume il valore di un playoff.
L’augurio è di potere assistere ad uno spettacolo piacevole tra due delle squadre più forti del girone, che sicuramente daranno vita ad un match appassionante sia per coloro che la seguiranno da casa, grazie alla diretta – streaming, che per i presenti al palazzetto, dove si potrà accedere solo se in possesso di green pass rafforzato e nei limiti della capienza prevista per le attuali norme anti Covid-19.
Arbitri della partita i signori Arturo Tartamella e Giosè Brusca, entrambi di Palermo. La palla a due è prevista per le ore 18:00 di domenica 6 febbraio. La telecronaca sarà trasmessa a partire dalle ore 17:50 sulla pagina Facebook ufficiale della Basket School Messina con il commento affidato a Carmelo Minissale e Peppe Melita per la supervisione tecnica di Vincenzo Nicita Mauro.
