Successo di carattere per l’Igea 1946 che passa nel match di recupero al “Vasi” di Piraino contro la Nebros, lanciando il guanto di sfida al Ragusa e, seppur con una gara in più rispetto agli iblei, torna ad affiancarlo in testa alla classifica. Mister Alizzi rispetto alla vittoria col Santa Croce Camerina inserisce De Zan al posto dell’indisponibile Dall’Oglio riconfermando Gnicewicz, la potenza offensiva è affidata a Voinea e La Spada con Lucarelli e Assenzio a supporto.
I bianchi di Perdicucci alle prese con alcune assenze chiedono agli ex di turno Fioretti e Ninni Carrello di mettere in apprensione gli ospiti. L’Igea parte forte imprimendo al match subito una chiara direzione: al 12′ parte sempre dai piedi del play Assenzio il servizio coi tempi giusti per La Spada, l’attaccante spedisce il pallone sotto la traversa non dando scampo a Lo Monaco. La Nebros in difficoltà prova a reagire esclusivamente da palle inattive.
Dopo il riposo la Nebros, che difendeva un’imbattibilità casalinga che durava da settembre, gioca con maggiore convinzione e con Fioretti su punizione impegna Paterniti. L’Igea non brilla ma ha le occasioni giuste per chiudere la partita. Prima De Gaetano pecca di egoismo con un tiro terminato di poco a lato, poi è l’estremo Lo Monaco abile a negare il raddoppio alla capolista. Nel recupero affiora il nervosismo, ne fanno le spese sia Cassaro che Szerdi espulsi dal direttore di gara. La gara termina sullo 0-1 nonostante una doppia buona occasione capitata a De Gaetano e Stassi. Per l’Igea è la vittoria che la riporta in testa, miglior viatico possibile in vista della nuova sfida interna sul rinnovato terreno di gioco del “D’Alcontres” contro il pericolante Città di Viagrande.
Nebros-Igea 1946 0-1
Marcatore: 12’ La Spada.
Nebros: Lo Monaco, Scaffidi Argentina (91’ Interdonato), Dosso (46’ Pontini), Albaqui (84’ Sciotto), Tricamo, Monaco (71’ Merlino), Carrello, Giaimo (71’ Scolaro), Fioretti, Szerdi, Segreto. Allenatore: Perdicucci.
Igea 1946: Paterniti, De Zan, Cassaro, Doda, Franchina, Gnicewicz, De Gaetano, Assenzio, Voinea (61’ Stassi), Lucarelli, Giuseppe La Spada (84’ Incatasciato). Allenatore: il secondo Panarello (Alizzi squalificato).
Arbitro: Casali di Crema.