La sua prodezza sembrava aver messo definitivamente in discesa la strada per il Palermo, andato all’intervallo sul doppio vantaggio, poi la grande reazione del Messina nel secondo tempo ha portato ad un incredibile 2-2. Il rosanero Nicola Valente si rammarica per il successo sfumato nel derby: “Non ce lo riusciamo a spiegare, avevamo in mano la partita nettamente ed eravamo padroni del campo. Su una ripartenza hanno fatto gol e preso fiducia, mentre noi abbiamo accusato 10′ di blackout che devono farci riflettere per le prossime partite. Non dovranno più capitare questi sbandamenti ad una squadra con giocatori esperti come la nostra, prendiamolo un po’ come un insegnamento e portiamo a casa quanto di positivo abbiamo fatto, come un primo tempo mostruoso nel quale avremmo potuto realizzare quattro o cinque gol”.
Il gol del 2-0 lo ha segnato in modo spettacolare, raccogliendo l’assist di Floriano dalla bandierina: “Si è trattato di una cosa provata in allenamento. Gli schemi stanno dando i loro frutti, lo si è visto soprattutto nel primo tempo ma anche nel secondo. Lavoriamo tantissimo sul campo col mister per queste cose, così come per tutto quanto concerne sia la fase difensiva che quella offensiva. Non va bene buttarci troppo giù, dobbiamo pensare subito alla gara di domenica col Campobasso”.
L’attuale settimo posto non può soddisfare il club. Valente detta la strada da qui a fine stagione: “Non dobbiamo guardare la classifica, né metterci agitazione addosso. Una piazza come Palermo dà tanta pressione, ma dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, cioè molto bene. Veniamo da tre risultati utili e ora dobbiamo andare a Campobasso a vincere la partita, avendo sempre una mentalità positiva”.