Si è concluso con cinque operazioni in entrata il mercato del Messina. Il direttore sportivo Marcello Pitino è intervenuto ai microfoni di Rtp per stilare un bilancio di una giornata estenuante, in cui sono stati firmati gli over Camilleri e Statella e gli under Caruso, Dipinto e Trasciani mentre Russo non si è mosso nonostante le avances della Turris: “Le difficoltà ci sono quando devi fare certi interventi e non ti prepari in tempo. Credo che alla fine sia arrivato un segnale importante dalla società, che ha deciso di trattenere chi sembrava in uscita, come Damian, Celic e Fofana, al di là degli equilibri di budget e bilancio. Daranno sicuramente un contributo importante per raggiungere la salvezza“.
Manca la prima punta, che il tecnico Ezio Raciti in conferenza stampa aveva indicato come una priorità. Arriverà dalla finestra supplementare di mercato: “Abbiamo cercato di mettere dentro gente esperta, che ci farà crescere dal punto di vista caratteriale. Per l’attaccante già nella notte potrebbe accadere qualcosa e arrivare uno svincolato che ci darebbe una mano e rappresenterebbe l’ultimo tassello. Un attaccante arriverà comunque, magari già nelle prossime ore, e sarà un nome importante”. Rispunta la candidatura di Federico Piovaccari, anticipato nei giorni scorsi, che si è svincolato nelle ultime ore e non si è accordato con le principali pretendenti, ovvero Picerno e Lecco.
Sfumato sul più bello l’assalto a Davis Curiale, che ha preferito accasarsi alla Vibonese: “Abbiamo cercato nomi importanti, purtroppo ci saremmo dovuti preparare con largo anticipo. Lui ha deciso di andare a Vibo, non è bastata la trattativa intavolata nelle ultime ore. La realtà è che loro erano avanti e si erano già incontrati, ma siamo stati molto vicini”.
La rosa è composta da 29 elementi, che dovrebbero diventare 30, a fronte di una lista di 25 su cui non dovrebbero incidere i 2002 Fantoni e Busatto, per via della “valorizzazione” concordata con il Vicenza. Saranno necessari comunque dei “tagli”. “Nelle ultime due partite eravamo contati, dovevamo rimpinguare l’organico. Ci saranno partite ravvicinate, quindi era importante premunirsi. Ci sono giocatori da valutare: non sappiamo cosa si è fatto Burgio, deve rientrare Morelli, ci sono altre situazioni al limite. Servivano alternative valide per fronteggiare gli imprevisti e le difficoltà. A mercato chiuso valuteremo in seguito con il mister chi escludere dalla lista per capire su chi puntare. La lista sarà definita a seconda dell’integrità fisica e in base alle esigenze dei reparti”.