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Messina, la sosta è finita. Sciotto al campo dopo due mesi, attesa per il ds

Dopo un mese di sosta forzata, il Messina è pronto a tornare in campo. Con le inevitabili incognite rappresentate dalla lunga sosta, come ha ammesso anche l’ex Pietro Sportillo, tecnico in seconda della Virtus Francavilla contro cui si riapre il torneo. I pugliesi sono sorprendentemente quarti, a pari merito con Turris e Palermo e davanti al Catanzaro, ma all’andata sono stati sconfitti dai peloritani, a segno con l’attaccante croato Ante Vukusic, che ha appena formalizzato il suo addio ai giallorossi.

Carillo
Carillo osserva il pallone (foto Salvatore Varo)

Il tecnico Ezio Raciti, dopo una decina di doppie sedute sostenute nell’arco del mese di gennaio, confida nel richiamo della preparazione, al quale ha sottoposto un gruppo che in estate invece era stato allestito in ritardo, pagando per settimane quello scotto. Il possibile undici dovrebbe vedere ancora Fusco tra i pali, anche perché la proprietà ha chiesto di puntare sul minutaggio che garantisce i contributi della Lega, al quale di fatto rinunciano soltanto le big del torneo, come Bari e Avellino.

In difesa potrebbe esserci spazio per l’esperienza dei croati Mikulic e Celic e di capitan Carillo, sulle corsie spazio a Fazzi a sinistra e Rondinella a destra, in mezzo il romeno Marginean, rivelazione del dicembre giallorosso, Simonetti e Fofana (Damian è squalificato). In avanti infine Adorante e Balde. La panchina potrebbe essere molto corta per via delle assenze per Covid (tre le positività ufficializzate dal club) e dei lungodegenti Morelli e Matese, che restano comunque in “lista”.

Pietro Sciotto
Il presidente dell’Acr Messina Pietro Sciotto (foto Paolo Furrer)

Alle partenze del consulente Pietro Lo Monaco e del direttore sportivo Christian Argurio non dovrebbero seguire altri addii, nonostante anche il tecnico Raciti, che resta affiancato da Daniele Cinelli, sia molto legato all’ex dirigente etneo. Probabile conferma anche per lo staff medico guidato da Antonino Puglisi, costretto agli straordinari tra un giro di tamponi e l’altro. Il presidente Pietro Sciotto, dopo due mesi lontano dal campo, è tornato a parlare alla squadra e a seguire dal vivo gli allenamenti settimanali, come aveva peraltro annunciato nel suo videomessaggio alla città.

C’è attesa per la casella che dovrà essere occupata nell’organigramma, anche in vista del rush finale di mercato. Nelle ultime ore si è scatenato un autentico “toto-nomi”, tutte ipotesi che sembrano però poco percorribili. Al Messina sono stati affiancati un paio di ex, l’ex dg catanese Pippo Bonanno e Giorgio Perinetti, in uscita dal Siena. Il dirigente è però legato ai toscani da un contratto triennale e non ha ancora formalizzato la rescissione con il club bianconero. Il suo nome fu affiancato ai giallorossi in ben altre epoche, nelle gestioni di Massimino e Franza.

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