“Non ho seguito molto la vicenda Djokovic, sono qui per giocare a tennis. Diciamo che sono diventato il lucky loser più famoso della storia…”. Salvatore Caruso, attuale numero 150 del mondo, tesserato per il Circolo del Tennis e della Vela Messina, ha commentato così a Sky Sport il suo ripescaggio in seguito all’esclusione del numero 1 del tabellone, Novak Djokovic.
Infatti, secondo le regole del Grande Slam, un ‘lucky loser’ (giocatore eliminato nell’ultimo turno di qualificazione) prenderà la posizione della testa di serie numero 1, come ha reso noto la Federtennis australiana. Caruso affronterà quindi Miomir Kecmanovic (attuale n. 78). Con il tennista siciliano sono ben dieci gli italiani impegnati nel primo Slam del 2022.
“Onestamente fra tennisti non si è parlato troppo della vicenda Nole. Qui ci giochiamo uno slam e siamo concentrati sul nostro lavoro – ha aggiunto Caruso, che nel 2020 era stato addirittura numero 76 -. Per lui è una brutta botta, ma è un grandissimo campione e credo che col tempo troverà la forza per superare anche questo momento di difficoltà”.
Caruso ha presentato poi la sfida con Kecmanovic, peraltro connazionale di Djokovic, sulla carta improba: “Fa uno strano effetto rimpiazzare Nole. Ma io penso soltanto a me stesso perché è una grande chance. Un’occasione che non devo sprecare, quindi tra poco si va a letto a riposare per una giornata importante. Non sarà un match facile, come è ovvio che sia in uno Slam. Qui siamo tutti molto concentrati sul nostro lavoro”.
29 anni compiuti a dicembre, Caruso è nato ad Avola, in provincia di Siracusa. Il suo debutto nell’Atp Tour è datato 2016 agli internazionali di Roma (con una wild card). Nel 2019 ha conquistato il terzo turno al Roland Garros (da qualificato, battuto da Djokovic), l’anno successivo ha superato due turni anche all’Us Open.
Giocando il primo turno dell’Australian Open, il “messinese” è già certo di guadagnare 57.276 euro di montepremi. Nelle qualificazioni è stato sconfitto all’ultimo turno dal giapponese Taro Daniel e finora nelle precedenti cinque partecipazioni all’Australian Open ha superato il primo turno soltanto una volta. Nell’ultimo torneo giocato, il challenger di Bendigo, è stato sconfitto in semifinale dallo statunitense Escobedo, n. 164 del mondo, anche lui “lucky loser” a Melbourne.