Un pareggio pesante quello ottenuto dal Città di Sant’Agata, che al “Fresina” ha fermato sullo 0-0 la Cavese, allungando così a tre la striscia di risultati utili consecutivi. Ennesima buona prestazione dei biancazzurri al cospetto di una big del campionato, solo che a differenza delle gare contro Gelbison e Lamezia nessun episodio è andato contro ai biancoazzurri, adesso a +8 sulla zona playout.
Anzi sarebbero arrivati anche i tre punti se il direttore di gara non avesse annullato a tempo quasi scaduto il gol vittoria di Favo per un presunto fallo di mano di Brugaletta sugli sviluppi di un corner, tutto questo dopo che la Cavese aveva alzato un muro a difesa della propria porta per via del rosso diretto ad Allegretti arrivato a inizio ripresa.
Il tecnico Domenico Giampà però vede il bicchiere mezzo pieno, si tiene stretto il punto e si gode l’ennesima buona prova dei suoi ragazzi: “Ci mancava il risultato utile contro una big, le partite contro Gelbison e Lamezia sono state ottime ma sono arrivate due sconfitte. I ragazzi hanno fatto bene e lottato palla su palla. Quando loro sono rimasti in dieci si sono messi a cinque dietro, ho cercato di mettere il 4-2-4 ma abbiamo perso di aggressività quindi sono tornato subito al 3-4-3 con Bongiovanni esterno d’attacco”.
Dopo la vittoria contro il Paternò e il pareggio con la Real Aversa diventano tre le partite senza sconfitte e senza subire gol: “È arrivata l’ennesima buona partita, adesso ci aspetta l’ultima battaglia contro l’Acireale prima delle feste di Natale. Dobbiamo essere sempre alla ricerca del risultato, se vengono i tre punti è meglio ma è fondamentale prolungare la striscia di risultati positivi”.
La direzione di gara ha lasciato l’amaro in bocca agli ospiti, per il rosso ad Allegretti, ma Giampà getta acqua sul fuoco: “Altre volte abbiamo avuto episodi sfavorevoli, con la Gelbison non ci è stato dato un rigore e poi sul capovolgimento di fronte è arrivato il gol loro. Con il Lamezia abbiamo subito un mezzo rigore: l’arbitro può sbagliare così come sbagliamo noi allenatori o i giocatori, credendo sempre alla buonafede”.
Il tecnico dei nebroidei continua a tessere le lodi della sua squadra, che naviga nella tranquillità della metà classifica: “Stiamo migliorando domenica dopo domenica, i ragazzi hanno voglia di progredire allenamento dopo allenamento. Se si riesce a proporre questo genere di prestazioni è perché si lavora bene durante la settimana. Bisogna essere orgogliosi di loro perché in campo applicano quello che proviamo in allenamento”.
L’ultimo impegno del 2021 però è di quelli tosti, mercoledì al “Fresina” sarà di scena la sorprendente capolista Acireale: “Incontreremo una squadra costruita per vincere il campionato, dobbiamo recuperare le energie fisiche e nervose per affrontare questa battaglia. Il pubblico? Ci ha spinto, i tifosi sono il nostro dodicesimo uomo in campo, i ragazzi si galvanizzano ed è bello, sudano la maglia ed è quello che vogliono vedere i sostenitori sugli spalti”.