Si è conclusa col punteggio di 108 a 95 la partita fra Castanea Basket e Dierre Reggio Calabria sul parquet del PalaLumaka, dopo ben due overtime. «È stata la gara che ci aspettavamo, molto combattuta contro una squadra che aveva già fatto un percorso importante, portando a casa ottimi risultati, sia in casa propria che in trasferta – commenta Filippo Frisenda, coach del Castanea –. Ci aspettavamo una gara difficile e così è stata. Sapevamo che loro pagavano qualche infortunio, ma è anche vero che negli ultimi giorni hanno registrato qualche innesto importante, che sotto canestro dà una presenza di spessore alla squadra».
I peloritani devono ancora fare i conti con alcune assenze: «Dal canto nostro contiamo ancora un roster corto, anche se c’è stato qualche rientro, ma purtroppo non senza acciacchi: Denafs è tornato sul parquet dopo due settimane di stop e non era al massimo della condizione e Squillaci ancora pur andando in panchina non può giocare. Poi c’è Struza, che ancora non è pronto ad essere inserito all’interno degli schemi. Pertanto sapevamo di avere delle difficoltà, ma eravamo anche pronti a fare di tutto per portare a casa il risultato».
Le due squadre non si sono risparmiate: «Non ci aspettavamo una partita così in equilibrio. Per chi l’ha vista da fuori è stata divertente. A prova di questo il fatto che entrambe le squadre hanno raccolto i complimenti del pubblico, perché abbiamo dato veramente un grande spettacolo, mescolando competitività, sportività e lealtà. Una gara, quindi, a mio parere molto sentita».
Per tre quarti ha prevalso l’equilibrio. «Nel basket, purtroppo, solo una deve vincere, mentre sarebbe stato più giusto il pareggio – ammette Frisenda –. L’ago della bilancia si è spostato dalla nostra parte sia perché abbiamo alzato la media tiri e sia perché abbiamo, obiettivamente, avuto anche un po’ di fortuna e un po’ di fiato in più che ci ha favorito nell’overtime. Probabilmente questa partita deve essere vista come una vittoria di entrambi i roster. Decisivo è stato il tiro sulla sirena di Sersenis. Ci confermiamo una squadra che non ha intenzione di concedere niente a nessuno: andare a Reggio e vincere non è un’impresa facile»
Tra i peloritani menzione d’onore ai citati Denafs e Sersenis, con Banin che si conferma il trascinatore del team. Sono arrivati punti importanti anche dal bulgaro Papazov, che nelle ultime due gare non aveva brillato né in fase offensiva né in marcatura. «Naturalmente non si può parlare di ottime difese. In ogni caso, nei supplementari la squadra si è compattata, unendosi e dimostrando voglia di vincere».
Frisenda ha presentato infine la prossima sfida e stilato un bilancio del torneo al giro di boa: «Adesso occhio alla prossima gara contro il Catanzaro, che ospiteremo sabato in casa e che arriva da un momento positivo: hanno battuto il Basket School Messina, primo in classifica, e anche la Vis, conquistandosi il secondo posto sopra di noi. Si tratta di un bellissimo girone, in pieno equilibrio: tutte le squadre sono rinchiuse in un range di sei punti e questo dimostra che nessuno parte battuto in partenza e non c’è una squadra che prevale sulle altre in modo netto. Discorso diverso rispetto all’altro concentramento, meno omogeneo».
Dierre-Castanea 95-108 (d2ts)
Dierre: Dmitrovic M. 31, Laganà L. 17, Brzica M. 13, Nardi R. 12, Suraci M. 9, Scialabba G. 8, Ravì S. 3, Ripepi A. 2, Crupi G., Tomic Feric D. ne. All.re: Rugolo, Vice All.re: Geri.
Castanea: Denafs D. 28, Banin A. 23, Papazov R. 22, Kirilov K. 14, Sersenis D. 11, Mackiw S. 8, Mwana Nzita N. 2, Dauksas E., Squillaci A., Zebers G.. All.re: Frisenda, Vice All.re: Ardizzone.
