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Ginestra: “Messina e Andria vivono lo stesso momento. Capuano? Lo stimo molto”

Allo scontro diretto con il Messina la Fidelis Andria arriva dopo il successo per 1-0 a spese del Piacenza che ha proiettato i biancazzurri alle semifinali di Coppa Italia. In campionato, invece, la squadra pugliese stenta tremendamente, come dimostrano i 12 punti collezionati in 15 giornate, gli stessi dei peloritani con cui condividono il penultimo posto e un attacco asfittico (10 gol fatti, il secondo peggiore del girone). Tre le sconfitte rimediate negli ultimi quattro turni, con l’unico acuto a Pagani.

L’esultanza dell’Andria nella gara di Coppa contro il Piacenza

Il tecnico Ciro Ginestra, che da calciatore era soprannominato il “Cobra”, cerca di cavalcare l’entusiasmo dopo la vittoria conquistata mercoledì: “Veniamo da una buona prestazione e un ottimo risultato in Coppa, ma è arrivata l’ora di dare un po’ di continuità. Ce la metteremo tutta perché dobbiamo centrare un risultato positivo su un campo difficile contro una buona squadra, ripartendo dalle certezze di mercoledì. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario in Coppa a livello di percorso, ma non è stato così finora in campionato” ha detto in conferenza stampa l’allenatore subentrato il mese scorso a Panarelli.

Quindi il riepilogo dall’infermeria:Tulli, che non c’era per una botta presa a Bari, è tornato disponibile. Alcibiade non sta ancora bene ma starà con la squadra, mentre Bonavolontà e gli altri stanno abbastanza bene, a parte Zampano, Bordin e Benvenga (ancora ai box e costretti al forfait insieme allo squalificato Sabatino, un altro ex). Abbiamo recuperato qualche giocatore e ci stava l’ingaggio di Legittimo, abbiamo tutte le carte in tavola per fare una buona partita. Alcibiade non gioca da un mese e sta recuperando pian piano, è un giocatore importante che ha una certa esperienza, però non dobbiamo neanche rischiare di perderlo tanto, dunque dovremo fare una valutazione generale. Il campionato è ancora lungo e non voglio aggravare la situazione degli infortunati”.

Fidelis Andria
Giovanni Di Noia in azione nel match con il Piacenza

Non solo Messina, ma anche le sfide contro Picerno e Monterosi, altre rivali per la salvezza, attendono a breve la Fidelis Andria. “Siamo in un momento importante del campionato, in tre o quattro partite si racchiude questo girone d’andata. Se riusciremo a fare punti potremo guardare al futuro in maniera più serena arrivando al meglio alla sosta natalizia. Sono partite alla nostra portata ma molto dipenderà da cosa vogliamo fare noi”.

Sul Messina e Capuano, infine, l’analisi di Ginestra che conosce bene il collega che siede sulla panchina giallorossa: “Anche loro hanno dei problemi a livello di classifica e gli mancheranno dei giocatori, tra infortuni e squalifiche, come mancano a noi. Viviamo lo stesso momento ed entrambe abbiamo bisogno di fare risultato, ma proprio per questo punto sulla mia squadra. L’avversario lo abbiamo studiato e sappiamo cosa troveremo in campo. Dovremo fare una gara propositiva, il Messina è aggressivo e va molto in verticale. Capuano? In questa categoria e nel calcio italiano lo conoscono tutti. Siamo amici, ci sentiamo ogni tanto, è un tecnico molto preparato, non c’entra nulla con questa categoria. Lo stimo molto. Non è facile affrontare le sue squadre e poi dice quello che pensa e nel calcio di oggi non è facile trovare persone così. Sarà un piacere incontrarlo di nuovo dopo Casertana-Avellino. Ci stringeremo la mano e poi che vinca il migliore”. 

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