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Messina

La Ssd Unime non riesce a sfatare il tabù Ragusa e incassa anche due infortuni

Giornata decisamente no per una Ssd Unime praticamente assente nella gara più attesa del quarto turno di un avvincente girone siciliano di serie B. Gli iblei, dopo il doppio successo dello scorso anno, espugnano ancora una volta il Polivalente della Cittadella con un netto 3 a 1 assolutamente meritato per quanto prodotto in campo. Ragusa può essere etichettata insomma come una vera e propria “bestia nera” per la squadra messinese.

Ssd Unime
Per Andrea Siracusa della Ssd Unime si profila un lungo stop

La cronaca. Davanti a una bella cornice di pubblico di fede grigiazzurra ma con una ventina di spettatori giunti anche da Ragusa, si capisce subito che non sarebbe stato un pomeriggio facile per i ragazzi di Ragonese, che perdono per infortunio uno dietro l’altro i due difensori centrali. Al 5′ un colpo sul piede mette Andrea Siracusa fuori dai giochi, anche se il bravissimo atleta peloritano tenterà di continuare a giocare in condizioni precarie, uscendo definitivamente dal match ad inizio ripresa. Trasferito in ospedale, gli esami clinici hanno purtroppo diagnosticato una frattura della base del quinto metatarso del piede. Per lui adesso un lungo periodo di stop prima della riabilitazione.

Altro infortunio al 12′, quando si fa male per un colpo alla mano sinistra l’indiano Suresh Yadev, che continuerà a giocare con una sola mano ma come Siracusa si dovrà poi arrendere. Per fortuna per lui soltanto una forte contusione, mentre sono state escluse fratture. Un primo quarto da incubo per  i messinesi, che hanno incassato in rapida successione la doppietta di Antonio Italia. Lasciato prima colpevolmente solo in area, l’ibleo ha insaccato all’incrocio dei pali al volo, e si è poi ripetuto direttamente da angolo corto.

Ssd Unime Hockey
Cristian Visalli dell’Ssd Unime

La ripresa inizia con l’identico copione dei primi due quarti: Ragusa ordinato e soprattutto assoluto padrone del centrocampo, dove Ottavio Muré in grande giornata smista palle e gioco senza mai essere contrastato. Tutto troppo facile per una squadra che a Messina ha comunque dimostrato appieno il suo valore. Si sveglia soltanto nei minuti finali la squadra di casa, trovando per due volte la possibilità di rientrare in partita ma il palo prima e Buscema poi vanificano gli attacchi peloritani. Con i messinesi sbilanciati in avanti arriva anche la terza rete di Giorgio Comitini. Due minuti dopo segna Alberto Rinaldi, forse l’unico tra i messinesi a salvarsi da un sabato pomeriggio tutto da dimenticare.

Non fa drammi il capitano messinese Antonio Spignolo: “Sapevamo che il Ragusa era forte. Per noi non cambia assolutamente nulla, siamo dispiaciuti per la prova decisamente negativa e chiaramente per i nostri ragazzi che si sono infortunati, a cui auguriamo una pronta guarigione e di poterli rivedere al più presto di nuovo in campo. In settimana ci prepareremo ad un’altra gara importante e difficile come quella che ci attende domenica al Comunale di Valverde contro una GS Raccomandata Giardini ancora a zero punti”.

Ssd Unime hockey
Miky Malluzzo dell’Ssd Unime

Il match chiuderà anche la prima parte del campionato, che riprenderà nel prossimo mese di marzo. Da segnalare il doppio successo del Galatea Catania, che ha regolato per 6-3 al Dusmet la Pgs Don Bosco e 4-3 al Seminara la GS Raccomandata. Gli etnei con i sei punti conquistano anche la  vetta della classifica con Ragusa. La Ssd Unime adesso è attardata di tre lunghezze dalla coppia al comando. Questa la nuova classifica. Hcr Ragusa e Pol. Galatea CT 7 punti, Ssd Unime 4, Pgs Don Bosco 1, GS Raccomandata Giardini  0.

Ssd Unime – Hcr Ragusa 1-3 
Marcatori: 11′ e 27′ Italia (R), 62′ Comitini (M), 64′ Rinaldi (R).
Ssd Unime: Raffa, Spignolo, Esposito, Cardella, Suresh, Siracusa, Ficarra, Romano, Malluzzo, Rinaldi, De Gregorio. Subentrati: Curreli, Arena, Visalli, Provenzale, Auditore. Non impiegati Pinizzotto e Puleo. Allenatore: Gerardo Ragonese.
Hcr Ragusa: Buscema, Di Stefano C., Cocuzza, Montes, Cascone, Mirabella, Italia, Murè, Comitini, Occhipinti, Bocchieri. Subentrati: Tumino, Antoci, Aprile, Di Stefano D. Allenatore Vincenzo Tumino.
Arbitri: Maurizio Fazio di Torino e Francesco Colletta di Palermo.
Note: angoli corti 5 a 3 per Ragusa. Ammoniti Cardella (M) – Di Stefano (R).

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