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Messina-Fidelis Andria, bilancio in equilibrio nei precedenti. L’ultimo finì 1-1

Pochi i precedenti tra Messina e Fidelis Andria. La prima volta nel torneo di C1 2000-2001, iniziato in salita per la formazione allora allenata da Beruatto. I giallorossi affrontarono i pugliesi al “Celeste” alla sesta giornata, sette giorni dopo la batosta subita nel derby con il Catania. La secca sconfitta per 4-0 rimediata al “Massimino” aveva inevitabilmente lasciato il segno. Messina travolto dagli etnei e contestato dai propri sostenitori che, in occasione della gara con i pugliesi, voltarono le spalle al campo in segno di protesta contro la squadra.

Messina-Fidelis Andria
Giorgione manovra in mezzo al campo durante Messina-Fidelis Andria del 2015/16

Sul terreno di gioco il Messina si riscattò con un perentorio 4-0. Primo gol di Buonocore al 22’, grazie ad un tiro-cross che beffò il portiere ospite Lucenti. L’esultanza di Enrico, a mimare il “fondoschiena”, confessando il pizzico di fortuna avuto nella circostanza, è tra le più divertenti di sempre. Al 71’ il raddoppio del neo acquisto Godeas, con un colpo di testa, quella che sarebbe presto diventata la specialità dell’ariete di Cormons. Con i pugliesi in inferiorità numerica per il rosso a Santoruvo, arrivarono anche il tris di Torino all’87’ e il poker firmato da Francesco Marra al 92’, con una bella conclusione a giro di sinistro, anch’egli al primo centro in maglia giallorossa. Qualche settimana dopo, però, si chiuse l’avventura in panchina di Beruatto, rilevato da Florimbi che condusse la squadra nella cavalcata verso la promozione in Serie B ottenuta tramite playoff.

Messina-Andria
Marseglia stacca di testa in occasione della sfida del 2016/17

Dall’8 ottobre 2000 al 28 febbraio 2016, quando fu la Fidelis Andria ad imporsi per 0-1, sbancando il “Franco Scoglio”. Decisiva la rete segnata in apertura di match da Piccinni al 3′. Il 13 novembre dello stesso anno, nel campionato di C 2016/17, finì invece 1-1. Ospiti avanti con Cruz al 22′, pari di Pozzebon su rigore al 63′ per il Messina targato Lucarelli. Nel finale pugliesi ridotti in dieci per l’espulsione di Onescu. Il bilancio dei confronti giocati in riva allo Stretto è dunque in perfetto equilibrio: una vittoria per parte e un pari. Domenica Messina-Fidelis Andria sarà un fondamentale scontro diretto in chiave salvezza.

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