Il Team Scaletta torna con l’amaro in bocca dalla trasferta calabrese, battuto 7-5 dal Cus Cosenza nella settima giornata di Serie A2 di calcio a 5 femminile. Inizio sprint delle biancoblu con Rizzo che spara con il mancino da fuori area, ma il pallone sbatte sulla traversa. Al 3’ la risposta delle ragazze di casa con Merante che si fa trovare pronta e, sfruttando al meglio il passaggio da rimessa laterale, appoggia in rete.
Incassato lo svantaggio, la squadra di mister Cernuto accusa un vero e proprio black-out e il Cus Cosenza allunga grazie a due marcature di Rovito. Sul finale della prima frazione di gioco Cucinotta accorcia le distanze (3-1), spiazzando l’estremo difensore gialloverde. In avvio di ripresa arriva ancora una rete di Merante che porta il punteggio sul 4-1. Le messinesi inseriscono il portiere di movimento per provare a recuperare il risultato. Ci pensa sempre Cucinotta ad accorciare dopo un ottimo contropiede condotto da Cusumano: 4-2. Di nuovo Merante approfitta, però, della porta lasciata libera per siglare la sua tripletta personale.
Giocando con la giusta intensità, determinazione e orgoglio, le joniche riescono a mantenere viva la partita con la doppietta di Pensabene che con due missili da fuori area porta il risultato sul 5-4. Ritmi adesso elevatissimi. Stuppino firma la sesta rete con un destro angolato, imprendile per il portiere ospite. A 5’ dal termine anche Cucinotta mette a segno la sua tripletta personale e, sul 6-5, incoraggia la sua squadra all’assalto finale. Le speranze del Team Scaletta restano vane, perché Fragola, a porta sguarnita, chiude definitivamente i conti, prima del suono della sirena che decreta i tre punti per le padrone di casa.
“Siamo partite bene – commenta mister Ivana Cernuto – abbiamo anche colpito una traversa, poi abbiamo subito un gol e lì abbiamo avuto dieci minuti di black-out che hanno fatto raddoppiare e triplicare le avversarie. Nel secondo tempo abbiamo avuto una buona reazione e abbiamo sfiorato il pari ma stavolta, a differenza della scorsa partita, ci è andata male. Non mi ritengo soddisfatta soprattutto per il primo tempo e credo si debba crescere anche sull’aspetto mentale che a questi livelli è fondamentale”.