Dopo due mesi di sofferenza il San Luca ritorna alla vittoria contro il Città di Sant’Agata. I calabresi, che da poco hanno affidato la direzione tecnica a mister Paqualino Canonico, che ha sostituito Ignoffo, conquistano tre punti preziosissimi dopo le ultime gare che li vedevano reduci da quattro sconfitte e altrettanti pareggi. Partita a lungo condotta ma sofferta contro i nebroidei di Giampà, che si confermano ottima compagine nel girone I di D, e recriminano per l’annullamento del possibile 2-2.
Dopo una girata di Crucitti finita a lato, la replica santagatese è affidata a Faella, con il tiro rimpallato da Barnofsky. Al 12′ Pelle per una questione di centimetri manca la deviazione su cross di Leveque. Sul versante opposto al 15′ gran palla di Catalano per Faella, che non colpisce bene. Sono proprio gli ospiti a passare in vantaggio al 28′ con la sgroppata di Brugnano e la rete spettacolare di Faella, che colpisce il palo interno e poi si insacca in rete facendo calare il gelo al “Corrado Alvaro”. Per l’attaccante napoletano è il quinto centro stagionale, tra campionato e Coppa Italia. L’undici giallorosso però non demorde e prima della conclusione del primo tempo, a seguito di un netto fallo in area di rigore su Bruzzaniti, pareggia il conto con un cucchiaio del proprio capitano Carbone al 40’, che subito cancella il rigore sbagliato contro l’Acireale. Il Sant’Agata non ci sta e un minuto dopo Brugnano ad un metro dalla porta alza troppo la mira. Prima del riposo Cicirello trova anche il gol, annullato però per presunta posizione irregolare dello stesso attaccante che in realtà non pare esserci.
Nella ripresa i padroni di casa sono abili ad abbassare i ritmi e spezzettare il gioco su un terreno di gioco in condizioni non ottimali. Il San Luca trova subito la rete del sorpasso al 3′, con un sinistro al volo di Crucitti, servito dal recuperato Pelle. I biancoazzurri protestano per una presunta posizione irregolare del giocatore, ma la rete viene convalidata. I locali potrebbero chiudere definitivamente la partita all’8′, quando Bruzzaniti di testa impegna severamente Cannizzaro, che si salva mandando la palla sul palo. Mister Giampà schiera la propria squadra a trazione anteriore, buttando nella mischia anche Alagna e Ficarra, ma quest’ultimo al 76′ viene espulso per doppio giallo. L’ultima azione degna di nota il Sant’Agata la crea con Catalano all’80’ direttamente dalla bandierina del corner ma Scuffia non si fa sorprendere e alza la parabola velenosa sopra la traversa. Il San Luca riesce a difendersi bene, aggiudicandosi dopo cinque minuti di recupero tre punti di vitale importanza, staccando le zone basse. Il Sant’Agata vede invece ridursi a sette i punti di margine sui playout ed è atteso ora dal complicato incrocio con il Lamezia Terme vice-capolista, rimasta l’unica antagonista della lanciatissima Gelbison.
San Luca-Città di Sant’Agata 2-1
Marcatori: 28′ Faella (SG), 40′ Carbone (SL) su rigore, 48′ Crucitti (SL).
San Luca: Scuffia; Romeo (72′ Manglaviti), Barnofsky, Maesano; Amenta, Carbone (86′ Sidibe), Sinatra, Pelle (61′ Mauro); Leveque, Bruzzaniti, Crucitti (78′ Basualdo). A disp.: Pellegrino, Giampaolo, Tassone, Rechichi, Seck. All. Canonico.
Sant’Agata: Cannizzaro; Gallo, Brugaletta (76′ Iania), Sannia (56′ Giuliano); Brugnano, Calafiore (76′ Cipolla), Favo (63′ Alagna), Nemia (63′ Ficarra); Faella, Catalano; Cicirello. A disp.: Fernandez, Pascali, Siracusa, Nuzzo. All. Giampà.
Arbitro. Fabio Cevenini di Siena 6.5
Note – Recupero 0/5. Angoli 2/6. Espulso al 76′ Ficarra (SG) per doppio giallo. Ammoniti: Leveque, Barnofsky, Maesano (SL) Sannia, Nenia, Ficarra, Calafiore (SAG). Spettatori: 800 circa.