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Il Castanea supera la Fortitudo nel derby del PalaRitiro riaperto al pubblico

Il PalaRitiro ha finalmente riaperto al pubblico, ospitando il derby tra il Castanea e la Fortitudo Messina. I locali si sono imposti per 73-64, imponendo il terzo stop consecutivo alla formazione di coach Cavalieri, che doveva fare i conti con l’ennesimo infortunio stagionale e rinunciare a Gianluca Saddi: il problema al ginocchio destro è più grave del previsto e il lungo di Cagliari ne avrà per circa due mesi. In campo quindi l’altro pivot Llukacej, ancora a mezzo servizio per la frattura all’indice della mano destra.

Castanea Basket
Una fase del match tra Castanea e Fortitudo Messina

Dopo un buon avvio e un primo quarto giocato alla pari con il Castanea, chiuso sul punteggio di 22-20 per i padroni di casa, la Fortitudo ha concesso troppo nel secondo e terzo parziale, sbagliando eccessivamente in attacco con percentuali altamente negative. Il divario si dilata fino al -25 (61-36). Soltanto nell’ultimo parziale Tagliano e compagni trovano la forza per reagire chiudendo con un onorevole -9. Ancora una volta la squadra ha dato la sensazione di poter tenere testa all’avversario, ma ha subito black-out decisivi per il risultato finale. Prossimo impegno, dopo il turno di riposo del prossimo fine settimana, il recupero del 24 novembre al PalaRussello contro la Mastria Catanzaro.

Nel Castanea miglior marcatore il capitano Andrea Banin, come sempre uno dei più propositivi, che ha realizzato 20 punti. Buone anche le prestazioni di Edvard Struza (13) e di Kirilov (11). La Fortitudo dovrà ripartire dalle prestazioni di Vicente, distintosi ancora per la disinvoltura con cui riesce ad essere concreto in ogni settore del campo, dal talento ancora inespresso di Stevanovic, le cui prove stanno salendo di livello partita dopo partita, come quelle di Tagliano. La squadra ha assoluto bisogno del talento del suo capitanoBellomo, apparso poco fortunato nelle conclusioni e in alcune scelte, così come della forza caratteriale di Leanza e dei giovanissimi schierati anche nei momenti più caldi. La squadra sta sicuramente vivendo un momento delicato dal punto di vista psicologico, per la recente scomparsa di Haitem Fathallah, ma dovrà trovare la forza per fare gruppo e continuare a lavorare duro negli allenamenti settimanali per ritrovare la serenità.

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Un time-out di coach Frisenda (foto Raineri)

«Non è stata una partita facile per diversi motivi – commenta il coach del Castanea Basket Filippo Frisenda –. Attualmente il nostro roster è corto per problemi con i tesseramenti e per alcuni infortuni, come quello di Davis Denafs, che dovrebbe rientrare la prossima settimana. Anche Squillaci non era disponibile: si trovava in panchina solo per fare numero. Abbiamo dovuto far giocare sin dall’inizio Struza, che non sapevamo come avrebbe reagito. Il ragazzo classe 2003 però si è difeso bene e siamo veramente contenti della sua prestazione». Ad aggravare le difficoltà l’espulsione di Papazov al 24′ e l’uscita per infortunio nel finale di Mwana Nzita.

«Nonostante tutte queste difficoltà, la squadra ha fatto quadrato. Il gruppo, infatti, si è compattato offrendo un bel gioco e mostrando dei bei giri palla. Abbiamo dimostrato che i giovani iniziano ad entrare nei meccanismi che stiamo impostando. Anche se in un momento di emergenza, quindi, tra infortuni e giocatori al palo che aspettano il tesseramento, siamo riusciti a portare a casa una vittoria sofferta contro una squadra difficile da affrontare», ha concluso il tecnico gialloviola.

Castanea Basket – Fortitudo Messina 73-64
Parziali: 22-20; 43-29; 61-41.
Castanea Basket: Banin 20, Denafs, Mackiw 7, Sersenis 7, Squillaci n.e., Dauksas 6, Papazov 6, Struza 13, Kirilov 11, Mwana Zita 3. All: F. Frisenda.
Fortitudo Messina: Bellomo 13, Vicente 18, Cavalieri, Camara, Leanza 8, Tagliano 19, Llukacej, Giovani, Mollica, Stefanovic 6, Mento, Molonia. All: C. Cavalieri.
Arbitri: Arturo Tartamella di Palermo e Giosè Brusca di Palermo.

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