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Calafiore illude, passa la Gelbison con Gagliardi (1-2). Il Sant’Agata recrimina

Per il Città di Sant’Agata arriva una sconfitta contro la prima della classe, anche se quanto visto nel corso dei 90 minuti lascia tanto rammarico. I locali hanno contestato la direzione arbitrale per i quattro ammoniti tra i padroni di casa, mentre gli ospiti hanno chiuso il match senza provvedimenti disciplinari, e soprattutto per un possibile penalty su Catalano nell’azione da cui poi è arrivato il gol del vantaggio ospite.

Sant'Agata
Calafiore celebra la sua quarta marcatura stagionale

La cronaca del match si apre al 3′ con il tiro di Oggiano deviato in corner da Cannizzaro. Poco dopo ci prova Chinnici, il pallone termina largo. Al primo vero affondo, i padroni di casa passano. Catalano lancia sulla corsa Calafiore che supera D’Agostino in uscita e deposita nella porta rimasta sguarnita la sua quarta marcatura stagionale. Gli ospiti potrebbero pareggiare al 21′ ma una prodezza di Cannizzaro devia sul palo una punizione di Uliano. Al 31′ Graziani impegna Cannizzaro, che risponde presente. Quest’ultimo però nulla può 60 secondi più tardi quando Gagliardi sfrutta una spizzata di Uliano e deposita il pallone sotto la traversa. In chiusura di prima frazione torna a farsi minaccioso il Sant’Agata. Nel terzo minuto di recupero è provvidenziale la deviazione dell’ex La Gamba sul tiro incrociato di Cicirello. Sul successivo corner Calafiore dal limite chiama alla prodezza D’Agostino, che si rifugia ancora in angolo.

Sant'Agata
Le formazioni di Gelbison e Sant’Agata

La prima parte della ripresa è piuttosto equilibrata. Al 60′ l’episodio che sposta gli equilibri della gara. In area ospite Ambro con un movimento sospetto del braccio toglie il pallone a Catalano e sul ribaltamento di fronte è ancora Gagliardi a beffare Cannizzaro in uscita. Anche questo episodio da rivedere per un possibile fallo sul portiere, costretto a lasciare il campo in ambulanza. Subito lo svantaggio i biancoazzurri ci provano con tutte le loro forze, ma la Gelbison regge bene l’urto. L’ultimo sussulto il match lo regala in pieno recupero quando Nuzzo di testa alza sopra la traversa un punizione del solito Catalano. Al triplice fischio soltanto applausi per i padroni di casa, che hanno tenuto testa ai più quotati avversari ed escono da questo match tutt’altro che ridimensionati.

Città di Sant’Agata – Gelbison 1-1
Marcatori: 16′ Calafiore (S), 32′ e 61′ Gagliardi (G).
SANT’AGATA (3-4-2-1): Cannizzaro (63′ Fernandez); Sannia, Brugaletta, Giuliano; Pascali (46′ Nemia), Calafiore, Favo, Iania (46′ Gallo); Faella (80′ Nuzzo), Catalano; Cicirello (56′ Alagna). A disp.: Cipolla, Siracusa, Brugnano, Ficarra. All. Giampà.
GELBISON: D’Agostino; La Gamba, Gonzalez, Caldore (60′ Ambro); Gagliardi, Uliano (90′ Ferrara), Graziani, Barbera, Corado (68′ D’Angelo); Oggiano (84′ Frulla), Chinnici (68′ Conti). A disp.: Gesualdi, Ferrara, Pinto, La Vardera, Fois, Ambro, Ferrara. All. Esposito.
ARBITRO: Pistarelli di Fermo (Singh-Preci).
MARCATORI: 16′ Calafiore, 33′ e 62′ Gagliardi.
NOTE – Ammoniti: Pascali, Faella, Calafiore, Alagna.

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