Dopo oltre due ore, la Sanitaria Sicom si aggiudica il match di cartello della quinta giornata di B1 e supera a domicilio per 3-1 l’Arzano Volley, prolungando la striscia di cinque vittorie consecutive in altrettante gare disputate. In classifica 14 i punti all’attivo, due in più di San Salvatore Telesino, mentre Fiamma Torrese e Melendugno restano a -3. Gli appassionati hanno assistito ad una partita intensa, tiratissima e molto equilibrata. Su un campo caldissimo Arzano ha il grande merito di non mollare mai, costringendo la Sicom a faticare oltremodo per regolare le napoletane. L’Akademia, dal canto suo, sapeva che sarebbe stata una battaglia e, con lo spirito della grande squadra, riesce a condurre con autorità nei momenti decisivi, reagendo in maniera importante alle situazioni più complicate, come il -6 a metà del terzo parziale prima di operare la “remuntada” poi decisiva.
Un’autentica prova di forza dunque per Messina, che supera la diretta inseguitrice in classifica e soprattutto si aggiudica un’altra partita complicatissima. Prime fasi del match tiratissime. Azioni prolungate con le due squadre che si inseguono a vicenda fino a quando Arzano riesce a trovare un mini allungo (8-5). La Sicom non molla e riaggancia le padrone di casa con un break di 3-0. Di nuovo in parità, le due squadre tornano a giocarsela punto a punto, con le difese molto attente. Messina prova più volte a trovare lo strappo ma viene sempre ripresa. Nonostante la pressione delle campane, Muzi e compagne riescono a conservare il piccolo margine costruito ed allungare fino al 19-16, costringendo coach Piscopo a chiamare il time out. Strigliata alle locali che porta i frutti sperati. Arzano torna a stretto contatto con Akademia, ma il pericolo scuote le ospiti che tornano avanti di 2 e poi allungano fino al 22-18. Arzano tenta di ricucire lo strappo e trova un importante 24 pari, ma poi Iannone (subentrata a Varaldo) griffa il 25-24 e Gagliardi manda in battuta Martina Quarto, che gli dà ragione e chiude il set (26-24).
Parte bene Messina nel secondo parziale ma le padrone di casa si rimettono in carreggiata. Riprende allora la stessa musica del primo parziale di gioco, con un continuo botta e risposta tra le due compagini. La Sicom paga qualche indecisione di troppo e lascia scappare le arzanesi sul +3: un piccolo margine di vantaggio che dà entusiasmo alla squadra di casa e anima il calorosissimo e correttissimo pubblico presente sugli spalti. Si scuote subito Messina che, con ottime soluzioni in attacco e buona solidità a muro, piazza un break di 5-0 che vale il +2. Sotto di 3 Arzano riesce ad interrompere il digiuno in fase realizzativa, trova anche una buona reazione che gli permette di portarsi a strettissimo contatto con le ospiti che, però, allungano fino al nuovo +4. Passante e compagne tentano di avvicinarsi e costringono le messinesi agli straordinari per conservare il margine di sicurezza costruito. Nel finale il palazzetto si trasforma in una bolgia: Arzano si porta sul -1 e alla fine, con un ottimo turno in battuta, trova il break decisivo e si aggiudica il set sul 26-24.
Le campane proseguono il trend con il quale hanno chiuso il secondo parziale e partono bene anche nel terzo, riuscendo a costruire un importante +6. Arzano gioca con grinta ed entusiasmo. La Sicom invece non trova continuità in attacco e concede troppo in difesa. Gagliardi tenta di scombinare le carte in tavola con le sostituzioni Muzi-Fabbo e Iannone per Varaldo. Una mossa che sveglia le sue, abili a piazzare un break di 4-0 che da il là al ritorno importante di Messina fino al sorpasso sulle padrone di casa. Si torna punto a punto: la partita si riaccende e gli animi in campo si scaldano, come dimostra il cartellino rosso a Piscopo. Sul 18 pari nuovo cambio in cabina di regia per Messina, con il rientro in campo di Margherita Muzi che scuote le sue e trova un mini allungo sul +2. Arzano non molla e piazza un break di 4-0 che vale addirittura il sorpasso. Dopo la nuova reazione ospite chiusura di set al cardiopalma, con le ospiti che si portano avanti e la squadra di casa che riesce più volte ad acciuffare il pari. Alla fine però l’Akademia trova il 28-26 che vale il 2-1.
Anche nella prima parte del quarto set grande equilibrio in campo. Sul 6-4 per le ospiti, la panchina messinese recrimina a gran voce per un fallo chiamato in attacco che varrebbe un mini allungo e che, invece, permette alle padrone di casa di riacciuffare le avversarie. Proteste che portano anche al rosso per la Cardoni. A metà del parziale di gioco la Sicom trova un +3 utile per costruire un piccolo margine di sicurezza e, poco alla volta, rosicchiare qualche punto utile ad allungare ulteriormente nel punteggio. Sul 17-12 per Akademia, Piscopo tenta la carta time out, ma le peloritane questa volta sono troppo determinate. Muzi e compagne continuano a premere sull’acceleratore e, con grande autorità, conducono la fase finale del set fino al 25-17 con il quale si aggiudicano l’incontro. Una prova di forza che le incorona come principale favorita nella corsa promozione.
Lu.Vo Barattoli Arzano Volley – Sanitaria Sicom Akademia Sant’Anna 1-3
Parziali set: 24-26, 26-24, 26-28, 17-25.
Arzano Volley: De Siano, Piscopo V. (L), Passante (C), Aquino, Suero, Michelini, Palmese, Mautone, Rinaldi (L), Fusco, Dello Iacono, Putignano. All. Piscopo A., Ass. Dentice.
Akademia Sant’Anna: Varaldo, Fabbo, Composto, Martilotti, Anselmo, Muzi (C), Quarto, Iannone, Liguori, Garofalo, Pisano, Cardoni. All. Gagliardi, Ass. Mori.
Arbitri: Mastrogiovanni e De Luca.