Riparte il baskin a Messina. È tutto pronto infatti per la ripresa del campionato regionale, con una novità introdotta quest’anno: il “Torneo della ripartenza”, di caratura nazionale. A partecipare anche la squadra di baskin del Castanea Basket. Sono state delineate le linee guida legate alle inevitabili precauzioni per il pieno rispetto del protocollo inviato dall’Ente Italiano Sport Inclusivi.
La manifestazione si svolgerà tra novembre e dicembre e vedrà scendere in campo la compagine messinese sul parquet per il primo appuntamento stagionale il 14 novembre, a Trapani, contro una selezione locale e una di Palermo. In palio l’accesso alla fase interzona. La vincente giocherà il 3 o il 4 dicembre in una location ancora da stabilire, perché si disputerà con formazioni di Campania e Puglia. L’ulteriore vincente della fase interzona andrà poi a disputare la finale nazionale a Roma il 18 e il 19 dicembre, dal momento che da gennaio inizierà il campionato regionale che metterà di fronte le dieci realtà siciliane del baskin. Questo, a sua volta, deve terminare entro maggio, perché nel mese di giugno le otto vincitrici delle fasi regionali e interzona dovranno partecipare alle finali nazionali.
«Questi ragazzi, praticamente, non avranno un solo campionato con valenza nazionale, ma ben due, di cui uno imminente. L’altro è il consueto torneo in cui si concorre per la vittoria dello scudetto», dichiara il delegato regionale e responsabile della sezione Baskin Sicilia, Filippo Frisenda, nonché allenatore del Castanea, che ha ripreso le attività già dal mese di ottobre, proprio per potersi preparare a questi eventi. «Si riparte, quindi. Con tanta frenesia e con appuntamenti serrati, vicini tra di loro», sottolinea Frisenda, evidenziando che la Sicilia è stata una tra le regioni più importanti per numero di candidature ai corsi di formazione di allenatori, refertisti e arbitri, con più di cento candidati.
«Questo testimonia che il baskin sta crescendo e si sta strutturando sempre di più. Per questo la Sicilia ha avuto mandato dall’Eisi di svolgere e organizzare in loco i laboratoriali sul campo e cinque webinar online. È evidente ormai che il baskin è tutto tranne che uno sport di propaganda. Un miracolo competitivo e di inclusione, che vi invitiamo a venire a conoscere». Previsti due incontri formativi: uno tra il 13 e il 14 novembre, quando si disputerà anche la prima gara del “Torneo della ripartenza”, proprio per dare possibilità ai candidati di vedere realmente cos’è il baskin, e l’altro invece tra il 27 e il 28 novembre, quando si terrà il secondo incontro in Sicilia.