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Nebros, Perdicucci: “Risultati non casuali grazie alla società. Restiamo umili”

Va bene l’euforia, ma guai a staccare i piedi da terra. È un momento positivo per la Nebros: il successo di Viagrande ha fatto avanzare in classifica i ragazzi di mister Pippo Perdicucci, che adesso respirano l’aria delle parti nobili della graduatoria. Una situazione tanto piacevole quanto inaspettata, dato che, è sempre bene ricordarlo, stiamo parlando di una società nata a metà estate, frutto di una fusione. Proprio Perdicucci è ripartito da dove aveva lasciato, dall’ottimo inizio di stagione con l’Acquedolci, all’esordio assoluto in Eccellenza, prima dello stop imposto dalla Lnd a causa del Covid con la volontà manifestata dalla società di non voler tornare a giocare alla ripresa del campionato.

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Le indicazioni di Perdicucci in panchina (foto Martina Visicale)

Ma per il tecnico della Nebros dietro l’ottimo inizio di campionato non c’è solo il lavoro della squadra e dello staff tecnico, ma di tutta la società: “Sarei bugiardo se dicessi che mi aspettavo un inizio di campionato così positivo – ha sottolineato Perdicucci – così come sarei bugiardo se dicessi che finora è filato tutto liscio come l’olio. Ci sono state delle normali difficoltà dovute al fatto che questa società, frutto di una fusione, è nata appena il 15 luglio scorso. Nonostante ciò mi ha messo a disposizione un ottimo parco giocatori. Forse siamo partiti in ritardo, da qui i risultati delle primissime giornate, ma i ragazzi stanno compiendo un ottimo percorso. Questo è un club che fa calcio in modo serio: conosco bene il valido gruppo dirigente proveniente dall’Acquedolci, così come so quello che possono dare i dirigenti che vengono dal Due Torri”. 

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La Nebros celebra un gol a Siracusa

A Viagrande una grande prova di maturità: “È stata una bella vittoria, da squadra, in un campo difficile, reso pesante dalla pioggia, dove non è facile fare risultato. In questa categoria ci sono determinate sfide che possono far capire che squadra sei e credo che da Viagrande sia tornata una Nebros consapevole di essere tosta, di potersela giocare con chiunque, anche perché eccezion fatta per due o tre formazioni create per vincere sarà un campionato equilibrato”. 

Contro il Palazzolo, Perdicucci chiede un’altra prova importante: “Siamo nella fase del campionato in cui bisogna seminare, in cui bisogna mettere fieno in cascina per dormire sonni tranquilli nel periodo caldo della stagione. Affronteremo una squadra in salute, che viene da risultati incoraggianti ma mettere altri tre punti in classifica sarebbe un ottimo risultato. Il Palazzolo è una squadra di categoria, abituata a questo campionato, non sarà facile ma noi vogliamo e dobbiamo provarci”.

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La Nebros è attesa dalla sfida al Palazzolo

Il tecnico però frena gli entusiasmi di chi pensa che la Nebros possa disputare un campionato diverso da quello progettato a inizio stagione: “Essere euforici quando le cose vanno bene ci sta, questo è il calcio, però non dobbiamo mai perdere l’umiltà che ci deve sempre contraddistinguere. Noi siamo una piccola società che però vuole rappresentare un grande territorio come i Nebrodi: salvaguardare l’Eccellenza è il nostro obiettivo primario, la nostra promozione si deve chiamare salvezza, risultato che dev’essere raggiunto nel modo più tranquillo possibile. Guai a perdere di vista la nostra dimensione, questo sarebbe il più imperdonabile degli errori”.

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