Uno degli ultimi innesti di mercato, Pietro Santapaola, è rientrato alla base dopo l’esperienza di Acireale mettendosi subito in mostra a San Luca. Contro il Cittanova però il Fc Messina ha mostrato un deciso passo indietro. “Non era facile raddrizzare una partita iniziata male. Abbiamo incontrato alcune difficoltà perché dobbiamo ancora trovare la giusta fisionomia di squadra ma il gruppo ha buone qualità e sono certo che ci riscatteremo”.
Quattro partite e un solo punto, senza reti realizzate, sin qui all’attivo. Il calendario propone un altro scontro durissimo con la quotata Gelbison, che rappresenta un altro durissimo ostacolo: “Ogni partita è differente dalle altre, ha la sua storia. Mettiamo sempre il cuore in campo ma nell’ultima gara non ci sono riuscite molte cose. Già domenica a Vallo della Lucania dovremo andare convinti di cercare il riscatto altrimenti questa sconfitta non sarà servita a nulla. Abbiamo provato con i calci piazzati a creare pericoli per la difesa avversaria, ma la partita era davvero in salita”.
Classe 2003, può svariare in più ruoli nel reparto nevralgico del campo. Dopo quattro giornate non bisogna perdere la calma, nonostante una graduatoria davvero precaria: “Io gioco nella trequarti ma posso adattarmi come mezzala e centrocampista centrale, adattandomi alle richieste dello staff tecnico. È normale guardare la classifica altrimenti è giusto fare altro. Dobbiamo crescere allenamento dopo allenamento dando il massimo finché abbiamo energie, poi è giusto chiedere il cambio. La classifica non è buona ma dobbiamo fare meglio. Il mister a fine gara non ha parlato e lo stesso abbiamo fatto noi”.