Il tecnico del Messina Sasà Sullo ha potuto finalmente abbracciare in settimana l’acquisto più atteso: “Si prediligono il gruppo, la conoscenza tra giocatori e la condizione. Vukusic è arrivato da tre-quattro giorni e bisognerà fare delle valutazioni. Sicuramente ci darà una mano, se giocherà dall’inizio o a partita in corso si vedrà. In settimana abbiamo avuto qualche problemino, però è piacevole allenare un gruppo di 20 giocatori rispetto a quando eravamo in 13-14. Queste tre partite ravvicinate ci daranno la possibilità di mettere minuti nelle gambe per tutti e speriamo si possa migliorare la condizione”.
Oltre a Matese non saranno a disposizione Russo e Milinkovic che, anche se appena negativizzato, non si è mai allenato con i nuovi compagni: “Raffaele non è convocato, sta un po’ meglio ma la distorsione è stata importante e quindi non sarà dei nostri. Busatto? Lo vedo tutti i giorni e non ho bisogno di conferme, ha delle qualità e delle cose da migliorare. Come tutti ha possibilità di giocare, la formazione la fanno i ragazzi attraverso i loro allenamenti e le loro prestazioni. Marginean? Penso possa essere un valore aggiunto ed è un onore che una società importante come il Sassuolo abbia scelto il Messina per farlo crescere. Si vede che ha qualità, ma è arrivato qui soltanto da due giorni. Sarà il campo a parlare. Sono certo che farà concorrenza a chi sta giocando adesso per togliergli il posto e alzerà il livello”.
L’ex centrocampista non alimenta i rimpianti per i punti persi a Pagani e Vibo: “I risultati vanno accettati, il campo è sacro, abbiamo due punti perché è questo che ci siamo meritati. Con poco ci saremmo potuti meritare di più, evidentemente non si è fatto abbastanza. Non dobbiamo pensare a quello che poteva essere e non è stato, ma solo a migliorare per la volta successiva. Non dimentichiamoci da dove siamo partiti, ma non consideriamolo un alibi. I numeri, anche quelli in riferimento alle occasioni create, vanno letti dopo almeno una decina di partite, quando il campionato si stabilizzerà”.
In fase di presentazione del campionato aveva sottolineato che alle spalle delle big si sarebbero potuti inserire proprio i pugliesi: “Il Monopoli è la capolista, una formazione ben organizzata, che ha un suo modo di essere da anni che il nuovo allenatore ha migliorato mettendoci del proprio. Troveremo una squadra che ha grande entusiasmo e ci saranno grandi difficoltà, ma come sempre non dipenderà dagli avversari”.
Sarà purtroppo costretto a un lungo stop Matese, che ha commentato con maturità il suo grave infortunio: “Per me i post sui social non esistono, ma i tempi sono questi. Privatamente gli ho detto delle cose che restano tra noi. Pubblicamente dico che è un ragazzo intelligente, di grande personalità. Sa perfettamente che questo è un incidente di percorso che nulla toglierà a quella che sarà la sua carriera. Ha le qualità per poter emergere. Per noi è una grave perdita, pian piano si stava integrando e mi dava varie opzioni. Perdiamo soprattutto un ragazzo splendido che trasmetteva positività ai compagni. Noi siamo qui ad aspettarlo, in poco tempo si è fatto volere bene, in campo e fuori”.
I turni infrasettimanali con Foggia e Bari impongono un tour de force: “Abbiamo sei gare in ventuno giorni, questo è il calendario. La partita di Foggia in Coppa Italia è un grande onore, ce la siamo meritata e ce la andremo a giocare, per cercare di battere l’avversario e passare anche questo turno. Le partite sono il miglior allenamento, potremmo pagare qualcosa ma anche mettere minuti nelle gambe, dato che non abbiamo effettuato una preparazione vera e propria. Ben venga, quindi, una partita in più”.