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Messina

Il rush finale di mercato ha cambiato volto al Messina. Vukusic è la ciliegina

Con l’ingaggio dell’esterno Fazzi, che vanta già un centinaio di presenze in serie B, il Messina completa un rush finale di mercato che regala esperienza e fisicità al giovanissimo gruppo di Sasà Sullo. Ventidue dei venticinque elementi in rosa non superano i 25 anni, ma proprio gli ingaggi del 30enne Vukusic, del 27enne Milinkovic (il suo è il ritorno più atteso) e del 26enne Fazzi garantiranno maggiore malizia a un gruppo che ha strabiliato a Castellammare e Pagani, prima di pagare dazio nel finale dell’esordio di campionato.

Nicolò Fazzi
Nicolò Fazzi giocava nella Sambenedettese

Nicolò Fazzi, cresciuto nel vivaio della Fiorentina, è stato protagonista tra i cadetti con Perugia e Cesena, ha esordito in A con il Crotone soltanto cinque anni fa e prima dell’esperienza di San Benedetto del Tronto è già stato allenato da Sullo a Padova. Ante Vukusic arriva a Messina con cinque anni di ritardo. Prima di puntare sul portoghese Diogo Tavares, il direttore sportivo Christian Argurio provò il grande colpo già nell’estate 2016.

Ma all’epoca la punta nativa di Signo aveva appena 25 anni e non volle scendere in C, dove approda adesso per la prima volta. La carriera è iniziata nella sua Croazia, con 42 reti realizzate con la maglia dell’Hajduk Spalato. Poi un vero tour europeo, tra Svizzera, Belgio, Germania, Polonia, Slovenia e Romania. In Italia aveva già giocato a Pescara, collezionando una ventina di presenze in A e segnando contro il Genoa.

Ante Vukusic
Ante Vukusic era stato corteggiato dal Messina già nell’estate 2016

Un calciatore che sembra quasi un “intruso” in Lega Pro, capocannoniere con l’Olimpia Lubiana con 26 reti nel 2019/20, al termine di un campionato caratterizzato da tre doppiette, una tripletta e addirittura un poker di reti al Velenje. Quindici le presenze in Nazionale, tra Under 19, 21 e squadra maggiore, con quattro marcature, tre contro l’Estonia. Sette infine le reti in Europe League, contro Dinamo Bucarest, Anderlecht, Zenit San Pietroburgo e su rigore all’Inter a San Siro.

L’ultima esperienza nell’Fcsb, il “nuovo” Steaua Bucarest, club capace di vincere per 26 volte il titolo romeno, dove però non si è sentito al centro del progetto. A Messina invece potrà rappresentare il principale terminale offensivo e sentendosi valorizzato segnare con continuità, come negli auspici della società peloritana.

Ante Vukusic
Ante Vukusic è stato capocannoniere della A slovena

Il giovane Iulius Marginean infine, con i suoi 190 centimetri, garantisce allo staff tecnico un elemento con caratteristiche differenti rispetto agli altri sette centrocampisti in rosa. Argurio ha sfruttato i buoni rapporti con il Sassuolo, con cui il 2001 ha firmato 14 reti in questi anni, che stava lasciando per tornare in patria. Convocato nella Romania Under 20 che ha appena battuto 2-1 i pari età del Portogallo e sfiderà lunedì 6 settembre anche l’Inghilterra, sarà l’ultimo a unirsi ai suoi nuovi compagni.

In attesa del transfer, neanche Vukusic e Milinkovic saranno a disposizione per il match con il Palermo, mentre stanno recuperando gradualmente Carillo e Russo, anche se il club sul tema è abbonato a poche ore dall’atteso derby. Per l’occasione ci sarà finalmente l’altro croato, il centrale Mikulic. L’amarezza per la trasferta forzata a Vibo è stata attenuata dal mercato grandi firme del rinnovatissimo Messina, che ha optato per sette prestiti, uno in meno di quelli consentiti dai regolamenti in Lega Pro, patrimonializzato la società con ben diciotto contratti pluriennali e firmato dieci stranieri. Tre vengono dalla Croazia, altrettanti dall’Africa. Sono tutti curiosi di conoscere il “Franco Scoglio” e l’attesa dovrebbe concludersi presto.

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