Il derby siciliano tra Messina e Palermo tornerà con i biancoscudati ad ospitarlo dopo una lunga assenza. Nel 2020, l’interruzione del campionato di Serie D per l’emergenza Covid-19, impedì infatti la disputa del match di ritorno (1-0 all’andata per i rosanero) al “Franco Scoglio”. Sabato si giocherà però a Vibo Valentia, campo di riserva dell’Acr, a causa della nota indisponibilità dell’impianto cittadino per i lavori di adeguamento, nel quadro della seconda giornata di Serie C. Sarà il primo derby da allenatore per Sasà Sullo che ne ha vissuti tanti da calciatore.
Scorrendo i precedenti, dopo i primi confronti tra le due squadre risalenti agli anni ‘20, nell’allora I Divisione, Messina e Palermo si sfidarono in Serie B nel 1936-37 (0-0) e nel 1937-38 con vittoria rosanero per 2-1. Pari sia nel 1954-55, 1-1 (Geminiani risponde a Carradori), che nel 1955-56, quando andò in scena un pirotecnico 3-3: 5′ Bellotti, 9′ Testa, 52′ Geminiani, 55′ Remonti per il 3-1 dei padroni di casa, poi Luosi su rigore al 52′ e Fioravanti all’81’. La striscia delle “X” proseguì con lo 0-0 del 1957-58 e il 2-2 nel 1958-59, che vide i peloritani passare in vantaggio con Renosto, venire rimontati da Vernazza e Sandri e trovare il definitivo pari con Orlando. Nel 1960-61, sempre tra i cadetti, il rotondo successo per 3-0 del Messina con Radaelli e Fraschini (doppietta) protagonisti. Nel 1965-66 e 1966-67 due gare consecutive senza gol, prima dell’1-0 giallorosso del 1967-68, autore Fracassa, al 37’, contro un Palermo che chiuse primo in classifica e venne promosso in A al termine di quel campionato.
In C1, nel 1984-85, nuova affermazione del Messina grazie al 2-1 in rimonta firmato da Caccia (37’) e Schillaci (73’), dopo l’iniziale 0-1 di Testa (30’). Nel 1991-92, ancora in C1, finì 0-0. Nel 1992-93 il blitz del Palermo per 3-1, l’ultima vittoria rosanero nei derby giocati in riva allo Stretto. Doppietta di Buoncammino al 3’ e al 71’, tris all’80’ di Cecconi. Pari solo momentaneo di Limetti al 33’.
Dopo il fallimento il Messina tornò ad affrontare il Palermo in C1 nel 2000-01, la stagione del grande duello per la promozione. La zampata di Godeas, al 68’, sulla punizione pennellata da Buonocore, decise (1-0) lo scontro diretto del “Celeste” e mandò la squadra di Florimbi a -2 dalla capolista a tre turni dalla conclusione. Promosse entrambe, l’una direttamente, l’altra tramite i playoff, Messina e Palermo si ritrovarono anche in B nel 2001-02. Passato alla storia il 2-0 con marcatori Godeas su rigore al 34’ e Buonocore al 58’, per la straordinaria serpentina del numero 10 in occasione del raddoppio. Uno dei gol più spettacolari di sempre mai visti a queste latitudini.
Altra vittoria dei padroni di casa nel 2002-03: il 2-1 fu timbrato da Princivalli al 51’, Vicari al 59’ e Maniero all’82’. Nel 2003-04, l’esaltante stagione della promozione, a braccetto, in A, un punto per parte con squadre ormai lanciate verso l’aritmetica. A Biava, a bersaglio in mischia al 75’, replicò Sosa cinque minuti dopo. In Serie A due pareggi a reti bianche nel 2004-05 (palo di Toni e traversa di Yanagisawa) e 2005-06 (occasionissima per Di Napoli). Infine, il 2-0 con doppietta di Riganò, in gol al 45’ e al 65’, il 4 marzo 2007. Due splendidi colpi di testa del bomber eoliano, su assist di Alvarez, condannarono al ko i rosanero, ridotti in dieci dal 62’ per l’espulsione di Caracciolo. Una gioia che si rivelò effimera per il Messina, allora allenato da Cavasin, che con il ritorno in panchina di Giordano non riuscì ad evitare la retrocessione in B.