Il Messina si presenterà a Castellammare con appena sedici elementi, ma anche la Juve Stabia espone ancora il cartello “work in progress”, come è inevitabile in piena estate. Il tecnico Walter Novellino non si è nascosto in conferenza stampa: “Abbiamo difficoltà a mettere in piedi una formazione completa. Però sono convinto che è comunque un test probante per il mio lavoro, una partita ufficiale. Affrontiamo una squadra importante, che ha cambiato molto”.
Come l’Acr, anche le “vespe” dovranno lavorare ancora nel mercato: “Mancano pedine fondamentali ma stiamo lavorando bene e sono convinto che abbiamo in rosa giovani di spessore, che ci daranno una mano durante il torneo. La società si sta adoperando per accontentarmi e prima dell’inizio del campionato arriverà altro, anche altri due under”.
Sullo ha potuto testare il possibile undici in un’unica amichevole contro lo Sporting Viagrande. Già tre test alle spalle invece per la Juve Stabia, con Pescara, Campobasso e Potenza: “A livello tattico e fisico ci siamo. Dovremmo alternare il 4-4-2 al 4-2-3-1, ma quello che conta è la “cazzimma” dei giocatori in campo. Mi assomiglia caratterialmente, perché abbiamo già la voglia di andare in campo a vincere le partite”.
L’esordio è comunque un appuntamento atteso e il tecnico campano non lo nasconde: “Ovviamente è come il primo giorno di scuola, si avverte qualcosa dentro lo stomaco, sono convinto che possiamo superare l’esame. Al di là delle difficoltà vedrete subito cose buone. È un test che ci serve per valutare un po’ tutto”.
Il calendario riserverà subito alla seconda giornata di campionato l’Avellino. Per Novellino, originario di Montemarano, centro della provincia irpina ed ex tecnico biancoverde, una sfida particolare: “Pensiamo a una gara per volta. È chiaro che loro sono stati costruiti per fare un grandissimo campionato. Noi nel nostro piccolo dobbiamo lanciare i giovani, farci conoscere e disputare un buon torneo”.