La trattativa, ben avviata, potrebbe concludersi positivamente già nelle prossime ore, quando è in programma un nuovo confronto tra le parti, quello decisivo, a Messina. Il direttore sportivo Christian Argurio l’aveva condotta assolutamente sotto traccia e sarebbe magari arrivata fino alla firma senza annunci in anteprima, neppure da parte dei portali nazionali che pure hanno un filo diretto con i procuratori. Ma una foto pubblicata su Instagram, poi subito cancellata dal diretto interessato, ha svelato il clamoroso ritorno che dovrebbe concretizzarsi presto.
Il 27enne franco-serbo Manuel David Milinkovic, che successivamente ha condiviso un inequivocabile video registrato su un traghetto, a conferma dell’imminente approdo in riva allo Stretto, tornerà a indossare la maglia dell’Acr a distanza di quattro anni e tre mesi. In biancoscudato l’esterno offensivo, che partì da sinistra ma giostrò in tutti i ruoli del reparto avanzato, fu tra i protagonisti della sofferta salvezza conquistata matematicamente soltanto a Vibo, con 39 presenze complessive, sette reti e ben dieci assist.
L’Acr scommise su di lui dopo una ventina di gettoni in serie B con le maglie di Ternana, Salernitana e Lanciano. Unica macchia i dieci cartellini gialli ma soprattutto il rosso diretto rimediato nel derby esterno con la Reggina, per il quale si scusò pubblicamente sui social. Poi l’esplosione con la splendida rete nel match di ritorno contro gli amaranto e il rigore del vantaggio contro il Catania poi ribaltato da Pozzebon e Barisic. In estate il trasferimento a Foggia, dove però giocò appena due gare di Coppa Italia con una rete.
Poi varie esperienze all’estero. Dalla Scozia, con la maglia dell’Heart of Midlothian, con cui firmò sei reti e cinque assist in Premiership, compresa una doppietta al Celtic Glasgow. All’Inghilterra, con la meno esaltante avventura nell’Hull City, con dodici gettoni complessivi, una marcatura e un assist in EFL Cup. Infine la parentesi in Canada, nei Vancouver Whitecaps, con 16 apparizioni, un gol e quattro assist. Adesso il grande salto, geografico e climatico, sembra ad un passo. Milinkovic rappresenterà il primo innesto over in un reparto che conta fin qui cinque under, su tutti i promettenti Balde e Adorante. Garantirebbe vivacità ed esperienza a un organico giovanissimo e voglioso di stupire.