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Messina

Slalom di Castell’Umberto, Nebrosport seconda scuderia nonostante i ritiri

In una gara bersagliata dalla pioggia, a causa delle avverse condizioni meteo che hanno condizionato tutta la competizione, la Nebrosport grazie ai suoi portacolori è riuscita a trovare la forza di non arrendersi. Grazie ai risultati dei driver rossublu, la scuderia di Sant’Angelo di Brolo ha chiuso infatti seconda tra le scuderie presenti al secondo Slalom di Castell’Umberto, portando a casa un altro importante trofeo.

Mattia Tirintino
Buoni piazzamenti per Mattia Tirintino della Nebrosport

Weekend da lasciare alle spalle per Gianfranco Starvagi che, nella seconda manche, per la rottura di un semiasse ha dovuto abbandonare la gara non potendo prendere il via anche alla terza manche, alla quale si era classificato con il quarto tempo di classe N1600 e il 29esimo assoluto. La Peugeot 106 di Mattia Tirintino, sempre in N1600, è riuscita invece ad arrivare fino in fondo conquistando un terzo di classe, quinto di gruppo, 15esimo assoluto e secondo della classifica Under 23.

Grandissima prova per Enrico Falsetti che ha fatto letteralmente volare la sua Peugeot 106 durante tutto il fine settimana, sfiorando davvero di un soffio la vittoria del Rally. Per lui un secondo posto di classe, secondo di gruppo e secondo anche nella classifica generale.

Nebrosport
Tullio Danzì della Nebrosport in azione

Il giovane pilota Luca Radici aveva raggiunto alla terza manche con la sua Citroën di classe A 1600 il quinto posto assoluto, secondo di classe, secondo di gruppo e terzo di Under 23, ma a causa di una penalità è stato retrocesso al 17esimo posto assoluto e al quarto di classe e terzo di Under 23. La competizione umbertina ha lasciato al driver sinagrese l’amaro in bocca poiché aveva messo in atto una grande prestazione.

Il librizzese Tullio Danzì si è portato a casa un bel primato di classe A 2000 con la sua velocissima Clio Williams e si è posizionato al 18esimo posto assoluto. Buona la prestazione dell’umbertino Simone Battagliola che con la sua fida Peugeot 106, di classe E1ITA 1600, chiude la gara di casa secondo di classe, quinto di gruppo e 47esimo assoluto. Andrea Adamo e Matteo Ruggeri invece non hanno preso il via alla competizione per noie meccaniche nelle rispettive vetture.

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