L’Acr Messina ha formalizzato la domanda di ammissione al prossimo campionato di serie C, corredando la quota associativa alla Lega Pro pari a 105mila euro, 45mila in più rispetto a quella versata dai club che già militavano in C, per i quali ammonta a 60mila euro, come “quota straordinaria di prima partecipazione al campionato” imposta alle neopromosse.
Il club ha ottenuto anche la fideiussione a prima richiesta da 350mila euro, un paletto di non poco conto se si considera che in serie D la cifra superava di poco i 30mila euro. Presentata infine la dichiarazione di disponibilità di un impianto sportivo, ottenuta dal comune di Vibo Valentia e dalla Vibonese, che gestisce lo stadio “Razza”, considerato che il “Franco Scoglio” sarà fino a metà agosto oggetto di interventi di manutenzione straordinaria. Il direttore generale Pierluigi Di Santo si è recato a Firenze, dove ha consegnato di persona gli incartamenti nella sede della Lega Pro.
I prossimi passaggi riguardano, finalmente, il calcio giocato. Dovrebbero a breve essere convocati in città il direttore dell’area tecnica Cocchino D’Eboli e il tecnico Raffaele Novelli, candidati alla permanenza in riva allo Stretto dopo la conquista della serie C. Si dovrà poi allestire in pochi giorni il nuovo organico, in vista del ritiro estivo, che potrebbe svolgersi in Calabria o, novità delle ultime ore, in Sicilia.
Definite le conferme dei principali protagonisti della passata stagione si potrà guardare anche a potenziali volti nuovi. Dalla Campania, e in particolare da Salerno, dove peraltro risiedono i soci di minoranza e i componenti dello staff tecnico, spuntano altri nomi legati al club granata.
Su tutte la candidatura della punta Iacopo Cernigoi, 26enne originario di Mantova che quest’anno ha trovato spazio soltanto nel finale di stagione alla Juve Stabia, collezionando dodici presenze dopo avere superato un lungo infortunio, ma che in precedenza era esploso con 16 marcature complessive tra Rieti e Sambenedettese. Dal club laziale sono già transitati il socio Del Regno, il dg Di Santo, il portiere Caruso e il difensore Bellopede, mentre dai marchigiani, altro club “amico” del ds granata Fabiani, arrivò l’ex dg Gianni. Con i rossoblù Cernigoi si è messo in evidenza firmando un poker di reti nel 4-2 al Piacenza, mentre la stagione più prolifica in carriera è la 2015/2016, quando firmò ben 17 gol con la maglia della Virtus Verona in serie D.
Vengono affiancati al Messina anche due promettenti under. Si tratta di Gioacchino Galeotafiore, difensore classe 2000, originario del centro avellinese di Solofra, che ha ottenuto 19 presenze a Foggia e nell’annata precedente ha collezionato venti gettoni nella “Primavera” granata, esordendo anche in serie B nel match vinto con il Cittadella, e Carmine Iannone, esterno sinistro classe 2001, napoletano di San Giuseppe Vesuviano, che quest’anno ha firmato 12 reti nel vivaio della Salernitana. In prima squadra tre apparizioni con il Casarano in D e tre panchine con il Foggia in C. Il suo nome venne accostato all’Acr anche la scorsa estate. Profili che saranno ovviamente valutati da D’Eboli e Novelli nelle prossime ore.