L’ottenimento della serie C da parte dell’Acr Messina impone finalmente gli interventi di adeguamento dello stadio “Franco Scoglio”, che mostra sempre di più il peso degli anni nonostante si tratti di una struttura relativamente giovane.
Nei giorni scorsi si sono svolti due incontri tra il Comune e la Commissione provinciale di Vigilanza per i pubblici spettacoli. Presenti anche il presidente dell’Acr Messina Pietro Sciotto, gli assessori ai lavori pubblici Salvatore Mondello e allo sport Francesco Gallo e l’ingegnere Antonio Amato, mentre il Fc Messina rappresentato dal vice-presidente Santi Cosenza e dal consigliere di amministrazione Francesco Mento.
Avviata così la procedura finalizzata ad effettuare i lavori che consentiranno l’adeguamento dello stadio ai criteri stabiliti dalla Lega Pro, dal costo complessivo di circa 250mila euro. Sul punto vi era stato peraltro l’impegno del sindaco Cateno De Luca, subito dopo la promozione, quando ha interrotto un lungo silenzio sul tema che perdurava dal varo del bando sullo stadio, conclusosi peraltro con un nulla di fatto.
Sono stati affidati a tre differenti ditte i lavori urgenti di adeguamento dell’impianto elettrico, dal costo di 94mila euro, la manutenzione della videosorveglianza e del Gos, il gruppo operativo sicurezza, per 117mila euro, e la sistemazione dell’impianto antincendio, per 38.900 euro. Com’era già emerso in precedenza, MessinaServizi si occuperà invece della scerbatura interna ed esterna, dei parcheggi e della pulizia straordinaria dei locali interni.
Previsti infine interventi di manutenzione ordinaria di tipo edile, dal momento che svariati intonaci si sono ammalorati e sono necessari interventi di ripristino e pitturazione. Gli interventi più corposi sono sicuramente quelli legati alla videosorveglianza interna ed esterna, con almeno 32 telecamere da attivare.
I locali, dotati di computer e televisori per la registrazione delle immagini, sono stati più volte vandalizzati negli ultimi anni. “Numerosi elementi dell’impianto si sono rivelati ormai obsoleti e non riparabili – scrive il Dipartimento Servizi Tecnici del Comune –. Trattandosi infatti di componenti elettronici non più in produzione, si richiede un’integrale sostituzione“.
Nei giorni scorsi un delegato della Lega Pro è già stato in sopralluogo al “Franco Scoglio” per eseguire le misurazioni del campo, un rito imposto dalle normative. Come data presuntiva di conclusione dei lavori è stato indicato il prossimo 10 agosto. Due giorni dopo, il 12, è stata riconvocata la Commissione per il parere definitivo sull’agibilità ma è emerso che l’esecuzione degli interventi e la chiusura dei cantieri consentiranno il via libera fino a 6.900 spettatori, restrizioni sul Covid e variante Delta permettendo.