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Messina

Bollino: “Ringrazio chi mi è stato vicino”. Lomasto: “Il sogno si è realizzato”

Si sono affidati ai social per descrivere le loro sensazioni anche a qualche giorno di distanza dalla promozione in Serie C. Il ritorno tra i professionisti per l’Acr Messina è giunto a coronamento di una lunga cavalcata, fino alla vittoria ottenuta a Sant’Agata lo scorso 3 luglio che ha certificato il salto di categoria.

Acr Messina in C
Vacca e Bollino pronti a stappare (foto Paolo Furrer)

Oltre a Domenico Aliperta e Raffaele Vacca, ecco Mauro Bollino, uomo assist del campionato, che si è espresso su Instagram: “Odio gli inizi perché ci sono tante persone e non sai mai chi hai di fronte, ma quell’inizio è stato bellissimo, era come se ci conoscessimo da parecchi anni. Odio i finali perché pensi di arrivare a un punto, ma questo finale è stato meraviglioso perché abbiamo vinto noi dopo tanti sacrifici. Odio gli addii perché c’è gente che vorresti tenere con te a vita, ma magari questo sarà solo un arrivederci. Volevo ringraziare tutti coloro che mi sono stati sempre vicini e non solo quando le cose andavano bene, ma soprattutto nei momenti più difficili che più di qualcuno mi è stato accanto e mi ha dato la forza di andare avanti ed arrivare dove siamo arrivati! Grazie ai tifosi, grazie ai magazzinieri, ai dottori, ai fisioterapisti, alla società, allo staff e a tutti i miei compagni che mi hanno permesso di gioire il 3 di luglio e ancora oggi mi scende qualche lacrimuccia. Grazie popolo messinese per avermi accolto non ho altro da aggiungere per il resto chi vivrà vedrà… Addio? Arrivederci? Vedremo, quest’anno lo porterò sempre nel mio cuore” il post dell’ex di Bari e Sicula Leonzio.

Sciotto e Lomasto
L’abbraccio tra Sciotto e Lomasto, grande protagonista della stagione (foto Nino La Macchia)

Il difensore Paolo Lomasto, un autentico muro in coppia con Sergio Sabatino, ha invece scritto: “Scetticismo, Unione, Consapevolezza, Sogno, C onquistare. Cinque parole che racchiudono quest’anno calcistico, iniziato tra tanta sfiducia per gli anni passati e non è stato facile partire in una piazza così gloriosa dopo tante delusioni, ma lì la forza del gruppo ne ha fatto da padrona. Uomini con mentalità vincente dopo aver passato mesi duri avevano dentro di sé un unico obiettivo da raggiungere un traguardo mozzafiato perché dopo 90 minuti salire quei gradoni con 40 gradi dimostrano ancora di più la voglia, la grinta, la fame che ha fatto la differenza. Dietro tutto questo una società fatta di persone che amano vincere e nel loro dna, nonostante il periodo, hanno cercato in tutti i modi per farci stare bene e non era facile con 30 ragazzacci”.

Alessio Cristiani
Il centrocampista Alessio Cristiani su Instagram

“Tante persone – ha proseguito Lomasto – hanno fatto di tutto per distruggere il sogno iniziato il 21 agosto 2020. Abbiamo vinto in campi difficili, abbiamo ribaltato partite non facili, acquistando consapevolezza che eravamo i più forti. Perché alla chiacchiera rispondevano i fatti, abbiamo perso per infortunio durante l’anno due ragazzi unici e speciali, fortissimi nel vero senso della parola, ma noi siamo sempre stati più uniti, perché eravamo una catena. Il sogno è stato realizzato, l’unico Messina dimostra di essere tornata nel calcio che conta da protagonista vera !!! Adesso permettetemi sono 11 mesi e sono stanco, oramai tengo un’età, mi devo riposare. Ringrazio tutti i messaggi ricevuti siete stati tantissimi!!! A tutti gli altri lo so, starete rosicando, ma purtroppo nella vita chi semina prima o poi raccoglie”.

Il centrocampista Alessio Cristiani ha invece postato una foto direttamente dal Lungomare di Livorno (“La felicità di ritornare a casa!”) ma con la Birra Messina in bella mostra. Un tratto di messinesità anche in Toscana.

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