Il campionato dell’Acr Messina si è concluso soltanto da qualche ora e sarebbe stato impossibile per la proprietà, la dirigenza e la segreteria del club formalizzare l’iscrizione e predisporre quindi tutti gli incartamenti richiesti entro lunedì. Da qui la proroga concessa dalla Figc e comunicata ufficialmente, nel comunicato stampa che riportiamo di seguito.
“Il Presidente Federale, preso atto che il Girone I del Campionato Nazionale Serie D 2020/2021, a seguito di rinvii dovuti alla pandemia COVID-19, andrà a concludersi il 3 luglio 2021;
– tenuto conto che il 5 luglio 2021 scade il termine perentorio assegnato alle società promosse dalla serie D 2020/2021, per effettuare gli adempimenti richiesti dal Comunicato Ufficiale n. 253/A del 21 maggio 2021, ai fini della concessione della Licenza Nazionale di Serie C 2021/2022;
– considerato che la conclusione del Girone I del Campionato Nazionale Serie D 2020/2021, in prossimità del 5 luglio 2021, rende opportuno un differimento di detto termine esclusivamente per la società che risulterà vincitrice del Girone I del Campionato Nazionale Serie D 2020/2021;
– ritenuto altresì necessario rimodulare soltanto per la suddetta società anche i termini procedurali attinenti al ricorso da presentare, in caso di diniego della Licenza Nazionale 2021/2022;
– ravvisata l’urgenza di provvedere;
– visto l’art. 24, comma 3 dello Statuto Federale;
– sentiti i Vice-Presidenti
delibera per la società vincitrice il Girone I del Campionato Nazionale Serie D 2020/2021:
a) il termine perentorio del 5 luglio 2021, per assolvere agli adempimenti, ai fini della concessione della Licenza Nazionale 2021/2022, di cui ai Titoli I), II) e III) del Comunicato Ufficiale n. 253/A del 21 maggio 2021, è posposto al 13 luglio 2021;
b) il termine per le certificazioni di competenza della Lega Italiana Calcio Professionistico è posposto al 14 luglio 2021;
c) il Titolo IV) di cui al Comunicato Ufficiale n. 253/A del 21 maggio 2021 è sostituito dal seguente:
RICORSO
La Co.Vi.So.C. e la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi, entro 15 luglio 2021, esaminata la documentazione prodotta dalla società e quanto trasmesso dalla Lega Italiana Calcio Professionistico, verificato l’assolvimento dei pagamenti da parte della società ed effettuati gli ulteriori accertamenti, comunicano alla società l’esito della loro istruttoria, inviando copia della comunicazione per conoscenza alla F.I.G.C. ed alla Lega Italiana Calcio Professionistico.
In caso di esito positivo della istruttoria da parte di tutte e due le suddette Commissioni, la domanda di concessione della Licenza si intende accolta.
Nel caso in cui non venissero soddisfatti i requisiti richiesti per l’ottenimento della Licenza Nazionale ai fini della partecipazione al Campionato di Serie C 2021/2022 la società potrà presentare ricorso motivato avverso la decisione negativa della relativa Commissione.
In sede di ricorso non potrà essere presentata documentazione ulteriore rispetto a quella già esaminata dalla competente Commissione, né potrà essere effettuato e/o integrato alcuno degli adempimenti richiamati ai Titoli I), II) e III) del Comunicato Ufficiale n. 253/A del 21 maggio 2021, il cui termine perentorio è fissato al 13 luglio 2021.
Il ricorso deve essere depositato presso la Commissione competente, entro il termine perentorio del 20 luglio 2021, ore 19:00.
Il ricorso deve essere corredato, a pena di inammissibilità, da una tassa unica di euro 9.000,00. Detto importo sarà restituito solo in caso di accoglimento del ricorso.
Le Commissioni adite esprimono, entro il 23 luglio 2021, parere motivato al Consiglio federale sui ricorsi proposti.
La decisione sulla concessione delle Licenze Nazionali verrà assunta dal Consiglio federale.
Avverso la decisione del Consiglio federale, che neghi la Licenza Nazionale per la stagione sportiva 2021/2022, è consentito ricorso alla Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport sulle controversie in tema di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche, ai sensi del relativo Regolamento approvato con delibera n. 1658 del 25 febbraio 2020, del Consiglio Nazionale del CONI.
La presente delibera sarà sottoposta alla ratifica del Consiglio Federale nella prima riunione utile”.