Con la doppietta firmata a Licata sono diventate 14 le reti realizzate in stagione da Giorgio Cicirello. L’attaccante ha trascinato il Sant’Agata alla salvezza: “Affrontare la serie D qui mi ha procurato tanta emozione e responsabilità. Salvarsi alla penultima giornata è stato molto dispendioso, ma alla fine il risultato è arrivato. Se ho realizzato così tanti gol il merito è di tutta la squadra e del mister, che è una persona eccezionale”.
Il torneo si chiuderà con l’impegno casalingo contro l’Acr Messina, che cerca gli ultimi tre punti per la matematica promozione in C: “Manca soltanto il confronto con la capolista, che ci giocheremo a viso aperto come sempre. Adesso sabato finalmente chiuderemo la stagione e poi dopo circa venti giorni di stop dovremo ripartire per il nuovo campionato. Non so ancora cosa mi riserverà il futuro”.
Si chiude finalmente una serie D interminabile, che per i biancazzurri si era complicata nel momento migliore: “Dopo i sette risultati utili di fila abbiamo inanellato pareggi e sconfitte. Lì ho avuto paura di non farcela perché eravamo un po’ in bambola. Invece abbiamo trovato insieme da gruppo la forza per reagire”.
Le ultime due vittorie valgono il +4 sul Marina di Ragusa e la matematica certezza del mantenimento della categoria: “Dopo la sconfitta casalinga col Paternò è scattata la molla che ci ha risollevato, infatti pur non vincendo per altre tre partite col successo contro il Rende ci siamo risollevati. In quella partita è tornato il nostro pubblico al campo che ci ha condotti al successo decisivo. Voglio ringraziare l’intero ambiente, tutti mi sono stati sempre vicini”.