La sfida tra Acr Messina e Marina di Ragusa si giocherà regolarmente. Gli iblei, colpiti da otto casi (sette calciatori più un dirigente) di positività al Covid, saranno mercoledì in campo al “Franco Scoglio”, seppur decimati, per affrontare i giallorossi nel recupero della penultima giornata. Il focolaio nel gruppo squadra rossoblù aveva portato al rinvio degli incontri della 33esima e della 34esima di campionato che vedevano interessate le formazioni in lizza per la promozione (Acr capolista a +2 sul Fc) e quelle in lotta per non retrocedere, tra cui il Sant’Agata. Tra il 30 giugno e il 3 luglio, sforando già i termini inizialmente previsti per la stagione, dunque si concluderà questo campionato infinito. Dalla Lega Nazionale Dilettanti questa volta è arrivato in tal senso un invito ben preciso.
Lo spiega al Corriere di Ragusa il presidente Francesco Postorino, che chiarisce la posizione del club: “Siamo ai minimi termini, ma rispetteremo l’ultimatum della Lnd. Al momento siamo in undici includendo un 2004, due 2003 e tre 2002. Magari se l’esito degli ultimi tamponi sarà negativo per alcuni dei sette positivi potremmo portare qualcun altro ma è chiaro che dopo due settimane di sosta e senza allenamenti non ci sono le condizioni ottimali, per usare un eufemismo, per giocare”.
Postorino però non ci sta di fronte alle tante critiche ricevute: “La Lega ha imposto di chiudere il campionato e noi da persone corrette qual siamo ci adeguiamo anche se siamo penalizzati al massimo. Abbiamo subito tante critiche e siamo rimasti tutti molto amareggiati ma ci tengo a sottolineare che siamo stati sempre corretti. Noi venivamo da una striscia positiva ed eravamo in gran forma. Da quanto è successo non traiamo alcun vantaggio. Non ci aspettavamo tutta questa acredine verso di noi. Abbiamo deciso di giocare per dare prova di buonafede e correttezza. Giocheremo mercoledì a Messina e sabato in casa contro il Rende per chiudere una stagione incredibile”.