Mimmo Giampà è costretto ancora una volta a recriminare. Il tecnico del Sant’Agata nel dopo partita allo stadio Carrano di Castellabate commenta la tredicesima sconfitta in campionato, un ko che riduce a soli tre punti il margine sull’immediata inseguitrice Marina di Ragusa. “Onestamente era la partita che mi aspettavo. So come gioca il Santa Maria Cilento, con l’identità che riesce a trasmettere il loro allenatore. L’ha preparata bene, nel primo tempo loro hanno giocato meglio, noi abbiamo reagito nel secondo. Dobbiamo recuperare energie fisiche in vista dello scontro diretto in programma fra tre giorni con il Rende e archiviare subito questa gara”.
Nello specifico l’ex trainer del Roccella non cerca facili giustificazioni: “Siamo stati sfortunati negli episodi. Il difensore nostro ha preso di spalle la palla sulla punizione ma se sbagliamo gol facili o una chiusura difensiva è normale poi poter subire la rete. Non abbiamo perso per l’arbitro. Nel secondo tempo abbiamo avuto il giusto atteggiamento, meno nel primo tempo perché contro una squadra già salva dovevamo avere sin da subito la cattiveria mostrata nella ripresa. Mi aspettavo qualcosa in più in avvio perché era una partita che poteva portarci alla salvezza”.
L’allenatore calabrese confida nel pieno recupero di Cicirello. La punta è uscita per infortunio ma al di là degli interpreti contro il Rende servirà obbligatoriamente il successo: “Giorgio ha subito già al primo minuto una botta che ha aumentato il dolore al quadricipite che gli faceva male già prima. Domenica però sarà regolarmente disponibile, al cento per cento. Siamo attesi da tre finali a partire dallo scontro diretto col Rende. Abbiamo tre punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Il Rende è sopra di noi di un punto per cui dobbiamo fare di tutto per portare a casa il successo che ci manca da troppo tempo”.