Non è bastata una prova generosa. Un’altra sconfitta, in questo caso per 3 a 1, è decisiva per il passaggio del turno. Per il Volley Letojanni quella del Pala “Letterio Barca” contro il Palermo ha il sapore di un ko amaro per com’è arrivato, visto che i letojannesi di coach Rigano hanno dato tutto quello che potevano. Alla vigilia ci si aspettava proprio la gara che si è poi palesata: un Palermo osso duro e ostico in tutti i fondamentali e forte della vittoria per 3 a 0 dell’andata, un Letojanni ferito ma mai domo che ha dovuto fare a meno dal primo minuto della partita del palleggiatore Balsamo. Quest’ultimo proprio nell’ultimo allenamento di giovedì sera ha accusato uno stiramento al polpaccio destro e ne avrà adesso per circa due mesi, mentre per Cortina, uscito sul 3 a 3 nel quarto set, non ci sono ancora indicazioni ufficiali.
Di certo però il Letojanni non si è qualificato alla finale play-off promozione per la serie A3: serviva una vera e propria impresa (un successo per 3-0 o 3-1 più il golden set), che non si è verificata. Con più concentrazione e una forma fisica migliore si sarebbe potuto fare di più, anche se di fronte c’era un roster che ha battuto il quotato Raffaele Lamezia ai quarti e che alla fine ha meritato ampiamente di passare il turno grazie alle tante individualità. I locali hanno dato battaglia nel primo set fino al 14 pari. Poi il divario si è visto eccome, anche se dopo aver perso il primo e il secondo parziale la reazione c’è stata. Soprattutto nel terzo vinto meritatamente dai letojannesi per 25 a 22. Nel quarto invece di nuovo predominio del Palermo che ha poi surclassato un Letojanni che ha dovuto cedere – come già detto – pure per l’indisponibilità di Cortina.
Ma andiamo per ordine: il primo set iniziava con un punto a punto, almeno fino al 3 a 3. Il Letojanni sembrava conscio dei propri mezzi, ma alla lunga il Palermo ingranava la marcia e andava, grazie a Marretta e Gruessner, prima sull’8 a 5 e poi sul 10 a 6. Nel Palermo funzionava tutto, nel Letojanni quasi nulla. Ma dopo il time-out chiamato da Rigano, i padroni di casa rientravano in campo con più mordente e riuscivano a pareggiare prima sull’11 a 11 e poi sul 14 a 14. Coach Ferro chiamava pertanto il suo primo discrezionale e al rientro in campo i palermitani ne approfittavano giocando meglio in tutti i fondamentali e andando sul 18 a 15. Gli jonici non ci stavano e riuscivano a raggiungere il Palermo sul 17 a 18, ma dopo una serie di imprecisioni dei locali, gli ospiti si portavano sul 21 a 17 e su questo punteggio Rigano operava il suo primo cambio: fuori Arena, dentro Schipilliti.
I palermitani però ingranavano la marcia e riuscivano ad arrivare sul 23 a 19 in un batter d’occhio, chiudendo il set sul 25 a 20 grazie ad un attacco di Marretta. Il secondo parziale cominciava male per i locali che soffrivano la fisicità e la qualità degli ospiti che andavano subito sul 3 a 0. Ma i messinesi si dimostravano duri a morire e pronti via ecco la reazione: 5 a 4 per il Palermo che però iniziava la discesa andando prima sul 7 a 4 e poi sul 9 a 4. I letojannesi si demoralizzavano e gli ospiti ne approfittavano e, dopo una serie di errori dei locali, il Palermo capitalizzava ogni attacco o muro, andando addirittura sul 14 a 6 e poi sul 17 a 9. I ragazzi di Rigano tentavano di rimettersi in carreggiata ma trovavano un muro insormontabile davanti, e così il 20 a 9 era piazzato su un vassoio d’argento. Su questo punteggio fuori un ottimo Saglimbene, dentro De Francesco; ma per il Palermo era un gioco da ragazzi fare prima il 22 a 11 e poi chiudere sul 25 a 18 grazie ad un gran colpo di Marretta.
Palermo qualificato alla finale play-off e notte fonda per i letojannesi che, però, nel terzo set reagivano come mai e iniziavano andando prima sul 6 a 3 e poi sul 10 a 6. Ferro chiamava tempo e al rientro sul terreno di gioco il Palermo si rifaceva sotto pareggiando, grazie ad un break di cinque punti, sull’11 a 11. Da qui in poi un punto a punto fino al 17 a 17, quando il Letojanni con un break di tre punti arrivava sul 20 a 17. Secondo time-out Palermo, ma il Letojanni chiudeva alla fine sul 25 a 22. A questo punto si apriva il quarto set che iniziava con l’infortunio di Cortina che doveva uscire dal campo sul 3 a 3: al suo posto Mazza. Da qui in poi il Palermo cominciava a viaggiare a vele spiegate, andando prima sull’8 a 3 e sull’11 a 4, e poi sul 15 a 6.
Per gli ospiti era un gioco da ragazzi condurre il set a proprio favore e così riuscivano ad arrivare sul 18 a 10 e poi sul 19 a 13 grazie ad Atria, Blanco, Gruessner e all’ex di turno D’Andrea. A questo punto al Palermo servivano le stoccate decisive che arrivavano prontamente prima del 25 a 18 firmato da Blanco. Si chiude così la stagione per un Letojanni che, nonostante sia stata costellata da innumerevoli problematiche (rinvio del campionato, partenza di ben sei atleti e casi Covid) ha raggiunto la semifinale, ma ha dovuto soccombere a causa di una non perfetta forma fisica e di diversi infortuni. Il Palermo ha ovviamente meritato il passaggio del turno, mentre la dirigenza letojannese si rimetterà subito all’opera per organizzare la prossima stagione.
ASD VOLLEY LETOJANNI: Schipilliti 6, Battiato 4, De Francesco, Sabella, Cortina 14, Arena 3, Cavalli L, Chillemi 8, Mazza 2, Saglimbene 11. N.e. Ferrarini, Balsamo. ALL.: Rigano.
SABER PALERMO: Blanco 12, Sutera L, D’Andrea 6, Ferro, Costanzo 2, Gruessenr 16, Banaouas 2, Lombardo 5, Atria 13, Marretta 12. N.e. Laudicina, Arena, Bonanno, Speziale, Russo, D’Ambrogio. ALL.: Ferro.
SET: 20-25, 18-25, 25-22, 18-25.
ARBITRI: Battisti di Latina e De Orchi di Roma.