Un’altra lunga pausa in attesa della settimana decisiva. Dopo aver travolto il Troina, l’Acr Messina deve nuovamente fermarsi, per effetto della decisione della Lega Dilettanti di dare priorità ai recuperi. Dal 13 al 20 giugno la missione Serie C può essere portata a termine e i giallorossi non stanno più nella pelle. Sarà tuttavia una sosta utile per recuperare qualche pedina, come il difensore Sergio Sabatino. Intervenuto a “Contropiede” la trasmissione sportiva di Tcf, l’ex della Sicula Leonzio ha intanto rassicurato circa le sue condizioni. “Sto molto meglio, a Licata (il 13 giugno, ndr) dovrei essere disponibile. Ho avuto un problema al polpaccio prima della partita col Santa Maria, ma ho dovuto giocare in assenza di Lomasto e ho peggiorato un po’ le cose”.
Il +4 sull’Fc a 270′ dal termine del campionato è un vantaggio pesantissimo, soprattutto alla luce di un girone di ritorno da urlo e della lunga striscia di imbattibilità, salita a 18 gare: “Siamo stati costanti e abbiamo vinto partite importanti, però non è servito a staccare tanto le nostre avversarie perché sotto hanno mantenuto lo stesso passo. Abbiamo tre finali e dobbiamo fare più punti possibili per arrivare all’obiettivo. Abbiamo il destino nelle nostre mani, questo campionato dipende solo da noi. Per andare in C abbiamo bisogno di 6 punti su 9 disponibili e allora la promozione diventerà matematica”.
Contro il Troina è arrivata una vittoria larga (4-0), come all’andata, sebbene in avvio i padroni di casa hanno creato più di un grattacapo alla capolista: “Non abbiamo avuto vita facile, sapevamo di affrontare una squadra agguerrita per il risultato (6-0, ndr) dell’andata. Quando si va in campo le motivazioni devono fare la differenza e le nostre erano superiori alle loro. I primi 25′ avevano detto, però, di un Troina che ci ha messo in difficoltà. In passato ci siamo ritrovati spesso a inseguire, è successo con Gelbison, Roccella e Paternò che ritengo una tappa importante. Siamo stati bravi nel non mollare e nel farci trovare pronti a capitalizzare le occasioni avute. Il Troina ha interpretato la gara come se dovesse fare la finale di Champions League, lo si notava dagli atteggiamenti che hanno avuto in campo. L’hanno preparata alla morte, com’è giusto che sia. Nei primi 25′ hanno colpito un palo e avuto altre occasioni”.
L’Acr Messina viaggia verso la promozione, eppure per il tecnico Novelli non si è ancora vista la squadra al 100%. Sabatino svela alcuni aneddoti: “Il mister ci ha fatto sempre sentire più forti degli altri, dandoci un’autostima importante e non penso che raggiungeremo sotto i suoi occhi la perfezione. Secondo lui c’è ancora tanto da migliorare, lo vede durante la settimana e questo per noi deve essere uno stimolo in più. Parliamo di un perfezionista, un allenatore che vuole vincere con le proprie idee e cerca di trasmetterle sempre. Quando abbiamo vinto delle partite non giocando come lui avrebbe voluto le ha analizzate più di qualche sconfitta. La strada è quella fatta da agosto”.
Anche contro il Troina non sono mancati gli eurogol. Il difensore dice il suo preferito: “La rete di Aliperta penso sia quella più bella. Cretella? Se dobbiamo analizzare l’età ha fatto un gran gol. Lui ha questi colpi e ha le qualità per farne ancora di più, deve servirgli da lezione per il prossimo anno. Sicuramente si tratta di un giovane importante che deve crescere, è forte. A me piace più da mezzala, poi ha caratteristiche per giocare anche da esterno d’attacco, ma in quella posizione serve segnare tanti gol e bisogna essere bravi nell’ultimo passaggio”.