La trasferta di Gela giocata al PalaLivatino dura poco più di un quarto per il Castanea, che poi prende saldamente le redini dell’incontro e domina nel secondo tempo, piegando per 89-56 la resistenza di una squadra che nonostante un indubbio valore tecnico occupa mestamente l’ultima piazza del campionato e ormai ha ben poco da chiedere a questo finale di stagione. Di contro la squadra peloritana ottiene la dodicesima affermazione stagionale e, complice la sconfitta della JustMary, appaia la capolista e nei prossimi due turni proverà a migliorare il proprio score.
I gialloviola scendono in campo con capitan Di Dio, Friberg, Schiavoni, Landgren e Dosic e il primo quarto è l’unico realmente combattuto prima della resa avversaria arrivata anche a seguito di un infortunio occorso al pivot Milekic. Assoluto mattatore della prima frazione di gioco è lo svedese Landgren che segnerà tre triple e salirà in doppia cifra già dopo nove minuti di gioco. Lo staff tecnico peloritano ruota sin da subito gli interpreti (sono assenti Ponzù, Cosetta e Currò) e il Castanea soffre solo l’intraprendenza del lituano Seskus (alla fine mvp a referto con 28 punti). Sei i punti di vantaggio alla prima sirena per gli ospiti (25-19).
Nel secondo quarto l’accelerata è già decisiva, il gap si amplia con un break di 22-11 che decide la sfida. Doppia cifra e lucida regia per Di Dio, bene in attacco sia Blair che Cordaro con Friberg che inizia a carburare e così il team messinese conquista quasi 20 rimbalzi a metà gara. Alla ripartenza Gela sembra non crederci più anche per problemi di infermeria, il divario diventa incolmabile per la squadra di coach Bernardo che affonda sotto i colpi delle doppie cifre di Landgren, Di Dio, Blair e un ottimo Dosic. Il pivot colleziona un quarto da 8 punti, 5 rimbalzi e 4 palle recuperate che valgono 22 di valutazione. Unica buona notizia per la Melfa’s è il ritorno in campo di Gaspare Caiola dopo una lunga assenza.
L’ultimo quarto ha ben poco da dire. La frazione è utile soltanto per le statistiche, sono due le bombe di Commisso che dimostrano la qualità dell’organico peloritano (11 triple di squadra a fine gara). Non rientra più in campo Landgren uscito per problemi fisici da valutare e successo colto in assoluta scioltezza che dà tranquillità in vista degli ultimi due impegni stagionali con Gravina e Milazzo. Poi la squadra riposerà fino alle semifinali playoff: lì saranno tutte gare da dentro fuori ma il Castanea vuole dire la propria anche nella post season.
Gela – Castanea 56-89
Parziali: 19-25; 30-47; 42-70
Gela: Vancheri, Kuburovic 5, Milekic 6, Moricca, Gazzillo 4, Bozic, E. Caiola ne, Seskus 28, G. Caiola 9, Markovic 2, Tuccio, Ndubuisi 2. Allenatore: Bernardo.
Castanea: Dosic 12, Commisso 5, Di Dio 17, Brusca 5, Cortina 2, Schiavoni 6, Friberg 9, Blair 14, Cordaro 7, Landgren 12. Allenatore Frisenda-Biondo.
Arbitri: Perrone e Crisafi.