A fine stagione come di consueto è possibile stilare bilanci e valutazioni del campionato appena trascorso. Il tecnico Marco Sodini lo ha fatto in un video in cui ha ringraziato ogni componente del club paladino: “La stagione dell’Orlandina è ufficialmente finita perché non recupereremo la trasferta di Latina. Abbiamo vinto il girone Blu e di questo ne siamo ovviamente contenti ma voglio contestualmente ringraziare tutte le persone che lavorano dietro le quinte permettendo a noi protagonisti di esprimerci al meglio. Parto dagli uffici composti da Francesco Venza e Antonio Sapone, grande professionista del prossimo futuro. L’area marketing con Russo e Germanà sempre molto attiva: Basilio, Leuccio, Gori e Sala. Valentino che con garbo cura la comunicazione, l’intera redazione di Antenna del Mediterraneo.
Ringrazio i medici Librizzi, i fisioterapisti che compiono un lavoro fondamentale per la squadra. Il preparatore fisico Fazio e il professor Scaffidi che curano lo sviluppo fisico dei giovani giocatori oltre alla condizione fisica. Gli assistenti giovani come Munafò e Di Blasi, lo sviluppo dell’Orlandina Lab, progetto molto importante con Gaetano Gebbia che ho ritrovato dopo essere stato suo assistente nel 2006 in Nazionale. Brignone, Angori e Sussi sono le mie colonne portanti perché riescono a sopportarmi anche nei momenti più difficili e so che non sono una persona facile.
È nei momenti di pressione infatti che esce tutta la qualità delle persone. Non dimentico il custode Dario, sempre pronto per noi. Infine la mia proprietà composta da Enzo, Giuseppe e Marilena, ormai una seconda famiglia per il sottoscritto. Ringrazio a tutti i livelli coloro che ci sono stati vicini in una stagione molto faticosa. La chiosa finale è per tutti gli orlandini, da Scarpuzza ai ragazzi del tifo organizzato. Vi avrei voluto vedere tutti presenti al palazzetto ma non è stato possibile soltanto per ragioni di pandemia. Spero che da settembre possiate vivere una stagione molto carica e piena di persone che vi possano assistere con passione”.