Caleb Ewan ha vinto allo sprint la quinta tappa del Giro d’Italia, partita da Modena e arrivata a Cattolica (Rimini) per un totale di 177 km. L’australiano ha preceduto sul traguardo Giacomo Nizzolo ed Elia Viviani. Alessandro De Marchi resta in maglia rosa. Da segnalare però le cadute rovinose di Mikel Landa e Pavel Sivakov. Doveva essere una tappa di trasferimento (nessun Gran premio della montagna sul percorso dopo l’arrivo in salita a Sestola), ma invece ha saputo regalare veri colpi di scena.
A 15 km dall’arrivo colpo di scena con la caduta di Sivakov. Il russo della Ineos – che un classifica era a 2’08” dalla maglia rosa – si scontra con un compagno e non riesce a rientrare in volata. A 5 km dal traguardo a volare a terra è Mikel Landa. Dombrowski, primo a Sestola, entra in contatto con un addetto alla segnalazione nei pressi di uno spartitraffico e la sua bici va a falciare quella dello spagnolo della Bahrain. Grande dolore alla spalla per quest’ultimo e ritiro dal Giro.
Sul traguardo Ewan brucia negli ultimi metri l’azzurro Giacomo Nizzolo, risalendo dalla quarta posizione e scavalcando anche Gaviria e Viviani. Per l’australiano è la quarta vittoria in carriera al Giro, mentre per il campione d’Europa è il decimo secondo posto: un autentico record che alimenta i suoi rimpianti.