I consiglieri comunali Massimo Rizzo e Alessandro Russo hanno chiesto ufficialmente l’accesso agli atti relativi alla gara di affidamento e concessione dello stadio “Franco Scoglio”. Nella missiva indirizzata al Responsabile Unico del Procedimento Salvatore De Francesco, scrivono infatti che “ai fini dell’espletamento della propria funzione di indirizzo e controllo, chiedono di poter avere visione, copia o ostensione della Relazione Tecnica che nelle scorse settimane ha richiesto al consulente esterno, lo studio Vermiglio, relativa alla valutazione dell’unica offerta economica pervenuta” al Dipartimento Sport di Palazzo Zanca.
Rizzo e Russo sottolineano, infatti, che la Relazione sarebbe stata depositata nei giorni scorsi. La Commissione giudicatrice, nominata da un organo regionale, l’Urega, ha approfondito gli aspetti ingegneristici e legali degli incartamenti presentati dal Fc Messina, suggerendo ulteriori stime di natura economica, legate anche all’estensione della durata della concessione. Il bando prevedeva infatti l’affidamento dell’impianto per trent’anni, con la possibilità di ampliare l’accordo a seconda della portata degli investimenti previsti.
Il progetto comporterebbe la ricostruzione della struttura, da dotare finalmente di una copertura, in cambio di un maxi-investimento da 140 milioni di euro. Cifra dalla quale il consorzio di imprese interessato ritiene di potere rientrare nell’arco di 99 anni. La stima, contenuta nel correlato business plan, è legata alle previsioni dei futuri incassi realizzate da una società specializzata nel settore. Alla luce della complessità e del valore dell’operazione, la Commissione suggerì quindi il parere supplementare di un economista.
La scelta del Rup è ricaduta su Francesco Vermiglio, già professore di economia aziendale, analisi e contabilità dei costi presso le università Luiss di Roma e nella sua Messina, commercialista e revisore contabile dal 1968, in passato già consulente per la Regione Sicilia presso i comitati per la programmazione economica e il riordino della legislazione sul commercio, le Commissioni industria e sul credito agevolato.
Membro laico del consiglio per l’economia della Santa Sede, è stato anche componente del cda del Banco di Sicilia e della Bank of Valletta, a Malta. Il parere di Vermiglio sarebbe stato depositato e da qui la richiesta di accesso agli atti da parte di due esponenti del civico consesso. Rizzo, peraltro, fu anche consulente legale del “vecchio” Acr Messina durante la gestione Proto.