Lo statunitense Joseph Lloyd Dombrowski è il vincitore della quarta tappa del Giro d’Italia, da Piacenza a Sestola, lunga 187 km e con tre Gran premi della montagna (due di terza categoria e uno, nel finale, di seconda categoria), che ha segnato il primo arrivo in salita. Alessandro De Marchi, secondo a 13”, è la nuova maglia rosa. La eredita da Filippo Ganna, giunto sul traguardo con 5’19” di ritardo. Molto difficili le condizioni meteorologiche fin dalla partenza, con una pioggia incessante e forti folate di vento.
Tra i big, Evenepoel, Bardet, Yates, Formolo e Caruso sono arrivati a 1’48. A 2’11” il messinese Nibali, Sivakov, Hindley, Soler e Pozzovivo. Affonda Joao Almeida ad oltre quattro minuti (5’58” dal vincitore di tappa). Segnali incoraggianti da Bernal che, nonostante i dolori alla schiena, ha confermato il suo status di favorito quando – in poche pedalate – è andato a riprendere Ciccone e Landa. Male Simon Yates che, in una tappa sulla carta a lui favorevole, ha comunque perso 11” dal rivale colombiano Bernal e da altri big come Carthy e Vlasov. Da segnalare infine Attila Valter nuova maglia bianca.
RISULTATO DI TAPPA
1 – Joseph Dombrowski (UAE Team Emirates) – 187 km in 4h58’38”, media 37.571 km/h
2 – Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation) a 13″
3 – Filippo Fiorelli (Bardiani CSF Faizane’) a 27”
CLASSIFICA GENERALE
1 – Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation)
2 – Joseph Dombrowski (UAE Team Emirates) a 22”
3 – Louis Vervaeke (Alpecin-Fenix) a 42”