Tra gli elementi più esperti in casa Sant’Agata c’è sicuramente il difensore Simone Brugaletta. Per lui ben 26 presenze in 27 gare, in cui non è mai stato sostituito. L’espulsione rimediata sul campo del San Luca lo ha costretto a saltare soltanto un match, quello perso per 6-1 contro il Dattilo. L’ex calciatore del Gela ha commentato ai microfoni dell’ufficio stampa del club l’ultimo pareggio conquistato sul campo del Roccella, dove ci si attendeva il primo acuto esterno e dove peraltro lo spettro del ko è stato scacciato soltanto nel finale, quando è maturato l’ottavo pareggio lontano dal “Fresina”.
“Siamo giovani e sfrutteremo questi giorni di sosta per resettare tutto. Stiamo bene a livello fisico, perché abbiamo lavorando tanto con il mister. In Calabria abbiamo subito gol subito per un errore nostro – ammette il centrale -. Abbiamo reagito costruendo tanto ma pareggiando tardi. Alla fine è un punto guadagnato, che ci fa recuperare terreno su altre concorrenti, ma adesso saranno determinanti diversi scontri diretti casalinghi, che non dobbiamo fallire”.
Dopo avere ottenuto ben sette risultati utili consecutivi, il Sant’Agata sembra essersi fermato sul più bello, come testimoniano i pesanti ko subiti contro il Fc Messina e soprattutto il Paternò: “Non abbiamo titolari definiti, tutti siamo sullo stesso livello e chi gioca dà del suo meglio. Abbiamo sbagliato l’atteggiamento nelle ultime partite rispetto alle gare precedenti. Il calo poteva costare caro perché abbiamo avuto tante occasioni contro il Roccella ma non le abbiamo capitalizzate e poi sotto nel punteggio si poteva rischiare seriamente, nonostante a mio avviso loro siano già di fatto retrocessi”.