Finisce 2-2 il match che opponeva il Roccella fanalino di coda al Sant’Agata, che resta a secco di vittorie in trasferta e non riesce a scrollarsi dal quartultimo posto in graduatoria. Il punto alla fine scontenta entrambe le contendenti, considerato che i padroni di casa restano a -12 dalla zona playout a otto giornate dal termine, mentre gli ospiti – reduci da due sconfitte consecutive – mancano la possibilità di accorciare il gap dalle posizioni che garantiscono la salvezza diretta, distanti tre lunghezze. Che in Calabria non sarebbe stata una passeggiata di salute il tecnico Domenico Giampà lo aveva preannunciato già alla vigilia.
La squadra di mister Galati, che schierava appena un over nell’undici titolare, ci ha messo molto ardore agonistico, riuscendo a creare non pochi problemi ai biancoazzurri particolarmente col duo Boubacar – Masawoud. Dal canto suo il Sant’Agata, andato due volte in svantaggio, è stato abile a reagire, ma per continuare a coltivare il sogno della salvezza diretta adesso bisognerà alzare l’asticella. Dopo appena quattro minuti i locali passano a seguito di un controllo errato di piede del portiere Bruno, che dopo essersi fatto rubare il pallone da Boubacar è costretto ad atterrarlo. Della trasformazione del penalty si incarica Coluccio, che non sbaglia. La replica santagatese è affidata a Favo, che dalla distanza calcia alto. Al 14′ ancora Boubacar chiama in causa Bruno, che questa volta riesce a respingere.
Scampato il pericolo, la squadra di Giampà spinge forte e al 20′ Caruso in girata impegna Commisso. Qualche minuto più tardi per questione di centimetri Cicirello manca la deviazione su una punizione tagliata di Tripicchio. Che poco dopo, liberato da un lungo rilancio di Bruno svirgolato da Coluccio, tutto solo davanti al portiere, lo grazia calciando alto. È il miglior momento per il Sant’Agata, che al 35′ sfiora ancora il gol con una deviazione volante di Tripicchio. La rete del meritato pari arriva al 37′ quando Mancuso sugli sviluppi di un corner viene atterrato in area. Cicirello dal dischetto è freddissimo e fa 1-1. Il finale di frazione è tutto di marca locale: al 44′ Bruno salva su Boubacar, che ci riprova al 45′ quando è decisivo un salvataggio sulla linea di Gallo, mentre in pieno recupero a dirgli di no è la traversa.
Nella ripresa al 57′ i padroni di casa tornano avanti con Masawoud, che di testa insacca nell’angolo basso. Al 70′ Bruno è bravo ad opporsi ad un tiro dalla distanza dell’indiavolato Boubacar. I biancoazzurri potrebbero pareggiare al 74′ con una spizzata di Cicirello, respinta a fatica da Commisso. Il capitano santagatese trova la rete della parità al minuto 81′ ma il gol non viene convalidato per un presunto fallo di Perkovic sul portiere. All’86’ in ripartenza Boubacar servito da Falzetta potrebbe chiuderla ma incredibilmente sbaglia, e come accade spesso nel calcio su ribaltamento di fronte Alagna trova la rete del definitivo 2-2. Il Sant’Agata insomma limita i danni ma è un’altra occasione perduta. Nella sosta bisognerà fare quadrato, per non disperdere subito il patrimonio rappresentato dalla serie D.