Due partite, due gol. Non poteva iniziare meglio l’avventura di Evangelista Cunzi con la maglia dell’Acr Messina. L’arma in più per coronare il sogno promozione. Anche per il diretto interessato, autore del 2-0 contro il Dattilo, nonostante la grandissima esperienza alle spalle una partenza del genere in termini realizzativi è per certi versi sorprendente: “Non me lo aspettavo, ma sapevo di arrivare in un grande gruppo, nel quale ho cercato subito di inserirmi dopo l’infortunio di Addessi a Castrovillari e fortunatamente è andata bene. Conoscevo tanti giocatori qui e il loro valore anche a livello umano. C’era con molti già un certo rapporto fuori del calcio”.
“Ogni partita ha delle insidie – prosegue l’attaccante, a segno di testa sul corner battuto da Aliperta -. Il Dattilo è venuto a giocarsela e non era facile affrontare un avversario così organizzato. L’aver aumentato il vantaggio sulla seconda? Penso che mancano ancora otto giornate. Da quando sono arrivato ho visto una squadra che è proiettata partita per partita. La classifica non la guardo, va fatto alla fine, non bisogna mai abbassare la guardia. Ci sono anche tanti altri giocatori che non conoscevo e sono importanti per questa squadra. Sono felice e sto vedendo delle persone, anche dello staff, tutte mentalizzate per cercare di arrivare all’obiettivo. Adesso bisogna pensare soltanto a recuperare e poi alla sfida con il Paternò. Dovremo fare il nostro percorso senza compiere altri ragionamenti alla lunga, pensando partita per partita che è la cosa più importante”.