Primo tempo giocato a ritmi altissimi: tra i locali è insidioso Crucitti, mentre il Fc va a più riprese vicino al vantaggio con Agnelli, Piccioni, un ispirato Arena, su cui è miracoloso l’ex Acr La Cagnina, e Coria, che sfiora il palo. Nella ripresa, nonostante il valzer di cambi, la spinta offensiva degli ospiti, comunque protagonisti di una delle migliori prove stagionali, cala alla distanza.
Il pre-partita. Costantino può contare anche su Aita e Piccioni e conferma l’undici sceso in campo domenica dal primo minuto contro il Città di Sant’Agata. Tre ex Acr tra i padroni di casa: il tecnico Infantino, richiamato da qualche settimana, il portiere La Cagnina e il trequartista Crucitti.
La cronaca. La gara è caratterizzata subito da ritmi arrembanti: convincente l’approccio degli ospiti, che guadagnano un corner e propongono varie trame, peccando però nell’ultimo passaggio. Al 4′ Crucitti prova dal limite e impegna Marone, che blocca la sfera. Si vede anche Dorato ma al 12′ è ancora il fantasista a cadere in area e chiedere invano il rigore per un presunto contatto con l’estremo difensore messinese in uscita. Al 14′ si gira bene al limite Piccioni, la cui conclusione però è fuori misura. Al 19′ ci prova Agnelli dalla lunga distanza e il pallone per poco non inquadra i pali difesi da La Cagnina. Subito dopo ancora insidioso Crucitti, la cui conclusione si spegne di un soffio a lato. Al 23′ bel numero di Piccioni, che si libera bene in area ma poi calcia troppo debolmente. Al 26′ strepitoso lo spunto di Arena, che lascia sul posto due avversari e ci prova dal limite: La Cagnina si salva in due tempi. Nell’occasione resta a terra Lo Nigro, che sembra costretto a chiedere il cambio, ma poi torna regolarmente in campo. Al 31′ ottima ripartenza con Lodi che ispira Piccioni, fermato però in area da Scuderi. Al 38′ Domenico Marchetti è costretto a stendere Cosenza e rimedia l’inevitabile cartellino giallo. Al 43′ La Cagnina compie un autentico miracolo su Arena, che colpisce a botta sicura da dentro l’area, ma si vede incredibilmente respingere il suo colpo di testa dall’estremo difensore locale in tuffo. Al 46′, come è ormai tradizione, il Fc si divora un gol già fatto: splendida la trama con Bevis che libera Coria in area, ma la sua conclusione termina incredibilmente di un soffio a lato. Le squadre rientrano negli spogliatoi sullo 0-0 e ancora una volta gli ospiti devono mangiarsi le mani per la mole di gioco non sfruttata.
Nell’intervallo Infantino rimpiazza l’acciaccato Lo Nigro con Ndreu. Al 4′, dopo l’ennesima articolata manovra, è timido il tentativo da fuori area di Agnelli. All’8 i locali conquistano un pericolosissimo calcio di punizione dal limite, nonostante le reiterate proteste ospiti e l’incertezza della terna arbitrale, che tentenna: Crucitti ci prova ma il pallone a giro termina di un soffio sulla traversa. Al 10′ Costantino opera il primo correttivo: dentro Carbonaro per Bevis. Al 19′ ci prova Lodi ma sul diagonale La Cagnina è ancora protagonista e respinge lateralmente, evitando anche possibili rischi sulla ribattuta corta. Rispetto a un eccellente primo tempo, sembra essersi un po’ affievolita la spinta degli ospiti. Non a caso al 25′ Palma rileva un esausto Coria. Tre minuti dopo strepitoso numero di Arena sulla sinistra ma La Cagnina respinge il suo traversone e poi viene ribattuta la conclusione di Carbonaro. L’impegno degli ospiti è a tratti commovente, ma la lucidità cala insieme alle energie. Dentro anche Casella e Bianco e nel finale Mukiele, alla disperata ricerca di un maggiore peso offensivo. Nel recupero viene fischiato un fallo in attacco a Marchetti sugli sviluppi dell’ennesimo corner. Encomiabile il generoso sforzo degli ospiti, frenati dalle perdite di tempo dei locali e dei raccattapalle, ma anche dalla consueta imprecisione sotto porta e dalla stanchezza. L’Acr vola a +7 e sembra avere ormai ipotecato la promozione in serie C. Il Fc invece, nonostante un organico di tutto rispetto, deve probabilmente riflettere sul triplo cambio in panchina e sui punti persi strada facendo, dopo avere rivoluzionato la rosa allestita in estate.
Il tabellino. Cittanova-Fc Messina 0-0
Cittanova: La Cagnina, Scuderi, Isabella (25′ st Petrucci), Lo Nigro (1′ st Ndreu), Alfano, D’Angelo, Miceli (25′ st Zinfollino), Cosenza, Dorato, Crucitti (48′ st Napolitano), Meola (10′ st Fuschi). A disposizione: Latella, Lo Sasso, Giorgiò, Viola. Allenatore: Pietro Infantino.
Fc Messina: Marone, Aita (34′ st Casella), Da Silva, D. Marchetti, Ricossa (43′ st Mukiele), Agnelli, Lodi, Arena (34′ st Bianco), Coria (25′ st Palma), Bevis (10′ st Carbonaro), Piccioni. A disposizione Monti, Giuffrida, A. Marchetti, Fissore. Allenatore: Massimo Costantino.
Arbitro: Flavio Fantozzi di Civitavecchia.
Assistenti: Domenico Romano di Nola e Sergio Balbo di Caserta.
Note – Ammoniti: D. Marchetti (M), Lo Nigro (C), La Cagnina (C), Fuschi (C). Corner: 0-5. Recupero: 1′ pt e 8′ st.