Il tecnico del Sant’Agata Mimmo Giampà non cerca alibi dopo il 5-1 incassato a Messina: “Abbiamo subito il campo. Incontravamo una squadra molto forte e lo sapevamo. Hanno grande qualità e non c’è stata mai gara. Hanno segnato dopo dieci minuti, ma potevano farlo prima e potevamo subirne anche altri. Ho sbagliato qualcosa io e mi spiace per i ragazzi. Forse ho caricato troppo la partita, l’arbitro non ha inciso perché anche se avesse dato il rigore avremmo perso ugualmente“.
L’ex calciatore del Fc non si appiglia neppure alle assenze di Costa e La Gamba: “Non ci sono mancati gli assenti. Per fare risultato devi mordere il loro centrocampo, non puoi lasciarli liberi di giostrare tranquilli senza pressare. Lodi faceva la differenza in A, Agnelli è un giocatore da C, che era un trascinatore a Foggia. Il Fc ha il migliore centrocampo del torneo mentre l’Acr è ottimo in attacco e in difesa. Ogni allenatore ha le proprie idee di gioco, so che Costantino è diverso da Novelli, ma è vincente allo stesso modo”.
Grazie ai sette precedenti risultati utili consecutivi il Sant’Agata resta almeno a -2 dalla salvezza diretta: “Non pensavamo di essere salvi nonostante gli ultimi risultati utili ma ci salveremo il 6 giugno, non prima, ne siamo certi. . Oggi mi verrebbe di strappare il cartellino di allenatore perché abbiamo preso gol dal rilancio con le mani di Marone. Si è preso gol perché abbiamo sbagliato già con gli attaccanti e i centrocampisti. Ovviamente abbiamo perso e non possiamo festeggiare perché non c’è nulla di positivo ma prepariamo già la sfida col Paternò“.
Al “Fresina” saranno di scena anche San Luca e soprattutto Troina e Rende: “Per fortuna si gioca tra appena tre giorni, sarebbe stata dura dove aspettare un’intera settimana. Dobbiamo sempre fare risultato in queste nove finali che mancano. Non ho chiesto alla fine nemmeno i risultati finali: pensiamo a noi stessi, degli altri non ci deve interessare. Fino ad oggi avevamo un calendario sfavorevole, abbiamo affrontato tutte le prime, adesso non dobbiamo pensare che è in discesa ma abbiamo scontri ugualmente difficili, ma almeno contro squadre del nostro livello”.