Mimmo Giampà torna a Messina e vuole fare tesoro della precedente uscita con l’Acr, coincisa con l’ultimo ko prima di sette risultati utili consecutivi in chiave salvezza, che hanno rilanciato i biancazzurri: “A questo punto mancano dieci finali per entrambe le squadre ma l’Fc ha anche un recupero da disputare. Abbiamo un pizzico di paura perché conosciamo il loro valore e le carriere di tanti giocatori. Il centrocampo e l’attacco hanno tanta qualità, dovremo dare tutto. Servirà fare una gara diversa rispetto a quella con l’Acr, quando subimmo il campo. Adesso ritorniamo lì, abbiamo una seconda possibilità. Loro devono vincere per la promozione, noi per la salvezza”.
Senza Costa e La Gamba, l’ex centrocampista giallorosso non vuole comunque distrazioni in vista di uno dei primi spareggi salvezza, in programma mercoledì: “Non ci snaturiamo rispetto all’avversario che affrontiamo. Mi piace un calcio totale e ci dobbiamo adattare anche perché ho i calciatori per farlo. Abbiamo però una chiara identità e sappiamo cosa dobbiamo fare in campo, sempre tenendo conto della forza dell’Fc. La partita è domenica, al Paternò penserò da lunedì. Metteremo la formazione migliore possibile, ho due defezioni ma di positivo non manderò in tribuna nessuno perché per l’impegno che danno i ragazzi tutti meriterebbero di giocare”.
Il Sant’Agata ospiterà tra le mura amiche anche Troina e Rende e questo potrebbe rivelarsi determinante in ottica permanenza: “Sino all’Fc avevamo un calendario sfavorevole, adesso la salvezza passa dalle gare casalinghe. Ma pensiamo al match del “Franco Scoglio”. Lodi faceva la differenza anche in serie A, la gara sarà dura e per fare punti dovremo correre più di loro. Serviranno spada e fioretto. Abbiamo anche tanta qualità oltre la corsa, ci giocheremo le nostre carte. Abbiamo sostenuto carichi di lavoro per le tre partite ravvicinate in sette giorni. Se daremo tutto i risultati saranno la diretta conseguenza e potremo dormire con la coscienza tranquilla“.